Premier League, infinito Cristiano Ronaldo: il campione portoghese segna una tripletta al Tottenham, raggiungendo quota 807 gol tra club e Nazionale maggiore. Superato il ceco Bican, fermo a quota 805 nella classifica dei bomber più prolifici di sempre.
Cristiano Ronaldo aggiorna i capitoli della propria leggenda: l’ex Juventus, alla veneranda età di 37 anni, risulta essere ancora decisivo. La sua tripletta al Tottenham, in un match cruciale per la zona Champions League, non ha solo consentito al suo Manchester United di riprendersi il quarto posto solitario in classifica, ma anche a lui stesso di consacrarsi come il miglior realizzatore nella storia di questo sport.
Con le tre reti siglate ieri, Ronaldo raggiunge il computo di 807, messe a referto vestendo la maglia di quattro clubs differenti (Sporting Lisbona, Manchester United, Real Madrid e Juventus), e della Nazionale portoghese, di cui è capitano da oltre 15 anni.
Un atleta inesauribile, dicevamo: capace di spingersi ogni volta oltre i limiti dell’immaginabile, che lui stesso si diverte immancabilmente a (ri)tracciare. Un gigante, le cui imprese titaniche destano stupore e meraviglia solo negli occhi di noi comuni mortali.
Superate le gesta di Josef Bican, icona di un calcio che fu, le cui gesta sportive, tanto per addensare l’aura mitica che avvolge simili campioni, si mescolano con i fumi e il frastuono della seconda guerra mondiale, risultando incerti e contraddittori.
Lui sembra fare sempre tutto con estrema naturalezza e, cosa che più conta, non pare specchiarsi, come novello Narciso potrebbe, attratto dalla propria perfezione, nel fiume di primati che solca irrimediabilmente la sua carriera.
Perché una caratteristica che sempre mi è piaciuto osservare, e sottolineare, nei record del portohese è che essi non siano mai fini a se stessi. Piuttosto: tremendamente concreti, tremendamente efficaci.
La tripletta con la quale ha trascinato faticosamente lo United alla vittoria contro un Tottenham mai domo, capace di riacciuffare la squadra di Rangnick due volte, serve ai Red Devils per tornare a respirare aria di Champions.
L’intera squadra si nutre dell’humus vitale delle sue giocate, dunque, e lui semina terreno fertile per alimentare ancor più la fame di vittorie.
La Champions, dicevamo. Quello che per Cristiano è un habitat naturale, tanto che l’hattrick messo a segno ieri sia solo un indizio premonitore di quanto potrebbe accadere mercoledì sera. Lo United affronta l’Atletico, nel tentativo di varcare le soglie degli ottavi di finale. A guidare i “Diavoli rossi” verso l’impresa sarà ancora lui, condottiero di mille battaglie.
E i tifosi italiani, soprattutto dalle parti di Torino, sanno bene come Ronaldo sia riuscito a far versare lacrime amare al “Cholo” e ai “Colchoneros”. Un ottavo di finale come tre anni fa; una tripletta come quella messa a segno ieri. Far rivivere la storia non dovrebbe essere difficile, attraverso la voce (o, se preferite, piedi) di chi l’ha vissuta (e scritta) in prima persona.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.