PSG-Real Madrid, scontri tra la dirigenza francese e l’arbitro dopo la sconfitta patita per 3-1. Sotto accusa l’arbitro Makkelie.
Il PSG fallisce il primo obiettivo importante della propria stagione: la squadra di Mauricio Pochettino, che in tanti alla vigilia consideravano favorita per la vittoria finale, è uscita di scena agli ottavi della Champions League.
Eliminazione frutto della sconfitta subita 3-1 contro il Real Madrid di Ancelotti che, nonostante avesse perso 1-0 la gara d’andata e sia stato sotto fino a mezzora dalla fine della partita, ha poi sfruttato un errore di Gigio Donnarumma per dare il la alla propria rimonta.
Ciò che interessa, oltre al risultato, è però quanto successo durante il post gara negli spogliatoi. Fonti spagnole affermano che vi sarebbe stata un’aggresione verbale da parte di Nasser Al-Khelaifi (lo sceicco proprietario del PSG) e Leonardo (DT del club) perpetrata ai danni dell’arbitro Makkelie.
Secondo gli accusatori, il direttore di gara non avrebbe sanzionato un fallo ai danni di Donnarumma commesso da Benzema in occasione del gol del pari.
Sarebbero volati insulti e minacce di morte all’indirizzo dell’arbitro, tanto da rendere necessario l’intervento delle forze di polizia. Vedremo se l’accaduto avrà conseguenze dirette sia sui due protagonisti dell’aggressione, sia sul PSG stesso, sul quale potrebbe ricadere eventualmente la responsabilità oggettiva.
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