Il classico spagnolo tra Real Madrid e Barcellona ci ha regalato tanti emozioni: 5 reti, spettacolo e tante polemiche. Blaugrana due volte in vantaggio sono stati ribaltati all’ultimo dal golden boy Bellingham. Con questa vittoria la squadra di Carlo Ancelotti ipoteca la Liga: 11 punti di vantaggio a 6 giornate dalla fine.

Real Madrid-Barcellona 3-2. Catalani in vantaggio già dopo sei minuti grazie al gol di Christensen, poi il pareggio al 18’ di Vinicius su rigore. Un penalty contestato da Xavi che ha mimato il gesto del tuffo: prima polemica.

Niente a confronto per il gol fantasma non assegnato al Barcellona. Al minuto 28, sugli sviluppi di un angolo, colpo di tacco di Lamine Yamal con la palla che sembra entrare totalmente nella porta di Lunin. In Spagna non c’è la Goal Line Technology. La Liga ha preferito non adottarla perché dovrebbe pagare alla FIFA 3 milioni di euro l’anno per il suo utilizzo. L’arbitro con l’ausilio del Var ha deciso di non assegnare la rete. Simpatico il siparietto di Gundogan che si è rivolto al diretto di gara dicendo “cosa ti ha detto l’orologio“.

Nella ripresa nuovo vantaggio del Barcellona con Fermin Lopez, ma l’indomito Real Madrid trova il il 2-2 con Lucas Vazquez. All’ultimo respiro la rete decisiva di Bellingham, il 17° in Liga, già il 21° in stagione. Una rimonta epica che profuma di titolo: 11 punti di vantaggio.

Real Madrid-Barcellona 3-2, tabellino e video

REAL MADRID (4-3-1-2): Lunin; Lucas, Rudiger, Tchouameni, Camavinga (71′ Garcia); Modric, Kroos (71′ Brahim Diaz), Valverde; Bellingham; Vinicius Jr (82′ Joselu), Rodrygo (74′ Miltao). All. Ancelotti

BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Kounde, Araujo, Cubarsì, Cancelo; de Jong (45+7′ Pedri), Christensen (46′ F. Lopez), Gundogan; Yamal, Lewandowski (64′ F. Torres), Raphinha (64′ Joao Felix). All. Xavi

Reti: 6′ Christensen (B), 18′ rig. Vinicius (R), 69′ Fermin (B), 73′ Lucas Vasquez (R), 91′ Bellingham (R)

Ammoniti: Camavinga (R), Kounde (B), Vinicius Jr (R), Modric (R), Cubarsì (B)