Alcune piante sono bellissime da vedere, ma nascondono proprietà in grado di aiutarci a restare bene, attivi e in forma. Oggi scopriamo gli integratori di prugnolo selvatico.
Dai rimedi naturali al mondo degli integratori naturali: Madre Natura offre tantissimi toccasana per il corpo e la mente.
Tra gli integratori naturali meno conosciuti (ma non per questo meno efficaci) spiccano i prodotti a base di prugnolo selvatico.
Cos’è il prugnolo selvatico?
Prima di capire perché e quando assumere un integratore di prugnolo è importante farsi un’idea dell’origine di questa pianta.
Il prugnolo (nome botanico Prunus spinosa) è una pianta appartenente alla famiglia delle Rosaceae che cresce spontaneamente nei boschi e nelle aree incolte.
In realtà, complice la sua capacità di adattarsi a qualunque terreno e a sopravvivere a qualsiasi condizione climatica, riesce a sopravvivere un po’ ovunque: Asia occidentale, Nord Africa ed Europa.
Non è difficile coltivare la Prunus spinosa in giardino, in siepi miste e ai limiti dell’orto, tenendo presente che le spine pungono, i fiori richiamano le api mentre i frutti attirano gli animali.
Alla vista si presenta come un arbusto alto caratterizzato da una corteccia scura, rami piuttosto spinosi, foglie verdi, frutti a forma di bacca e fiori di colore bianco.
Quando si raccoglie il prugnolo? I fiori appaiono da febbraio ad aprile (prima delle foglie) mentre i frutti compaiono in estate ma raggiungono la piena maturazione in autunno.
Questa pianta bellissima nasconde un pool di sostanze nei frutti e nei fiori commestibili che si rivela un toccasana per il benessere generale.
P.S. Come si chiama il frutto del prugno? Le piccole bacche scure dal sapore acido si chiamano prugnole.
Prugnolo: Proprietà e benefici
Le varie parti del prugnolo da siepe contengono varie sostanze e principi attivi in grado di apportare effetti benefici al corpo. A cosa serve esattamente?
- Apparato gastrointestinale – Le prugnole riescono a stimolare l’attività digestiva in modo da migliorare l’assorbimento dei vari nutrienti e scongiurare il gonfiore e il dolore addominale.
- Radicali liberi – La presenza di ramnazina assicura un’azione antiossidante potente contro i radicali liberi, rivelandosi un’arma contro l’invecchiamento cellulare.
- Problemi della pelle – Gli acidi organici, le vitamine e gli altri composti contenuti nelle bacche di prugnolo combattono le infezioni batteriche mentre le sostanze antiossidanti agiscono sulle imperfezioni della pelle (es. pori dilatati, lassità, rughe e smagliature).
- Energia – Il pool di nutrienti contenuto nei frutti è sufficiente a donare una sferzata di vigore ed energia nei periodi di convalescenza e affaticamento.
- Batteri – Le sostanze contenute nel prugnolo frutto sviluppano un’azione antibatterica in grado di contrastare le infezioni batteriche del cavo orale (faringe, tonsille, laringe e bocca).
- Spasmi – Spasmi intestinali, spasmi muscolari o nervosismo: l’effetto antispasmodico della pianta è ideale in caso di colon irritabile, affaticamento muscolare e insonnia.
- Tossine – Il mix di quercetina e rutina si rivela efficace contro le tossine e opera un’azione depurativa del sangue.
- Diarrea – Il fitocomplesso dei frutti della Prunus spinosa vanta proprietà astringenti ideali in caso di diarrea.
- Vie urinarie – I fiori di prugnolo contengono principi attivi capaci di stimolare l’eliminazione dei liquidi in eccesso, aiutando a gestire i disturbi alle vie urinarie (es. infezioni e calcoli renali) e i problemi come cellulite e gonfiore addominale.
- Catarro bronchiale – Il potere espettorante della pianta si rivela utile per gestire il catarro bronchiale in caso di disturbi del sistema respiratorio.
Prugnolo integratore
Le varie parti del prugnolo, dai frutti ai fiori, vengono usate in campo erboristico, fitoterapico e alimentare. Sì, il prugnolo selvatico è commestibile. Cosa si può fare con il prugnolo? Come si mangia il prugnolo?
Da un lato i frutti possono essere usati come ingredienti nelle ricette (es. prugnolo marmellata, prugnolo liquore e dolci con prugnole) mentre dall’altro lato i fiori vengono usati per condire insalate e per preparare prodotti erboristici o preparati per tè e tisane
Purtroppo i prodotti alimentari e i preparati a base di prugnolo restituiscono i suddetti benefici soltanto se vengono usati con costanza e pazienza.
Al contrario, gli integratori a base di Prunus spinosa concentrano il meglio della pianta offrendo soluzioni efficaci e veloci per problemi della pelle, raffreddore, ritenzione idrica, affaticamento.
Controindicazioni
L’uso di prugnolo come integratore è sicuro e non riserva effetti collaterali o controindicazioni particolari, specialmente se vengono rispettati dosi e modalità d’uso consigliati.
In caso di sovra dosaggio si rischia l’intossicazione di sostanze tossiche (glicosidi cianogeni) e conseguenze gravi. Il prugnolo non è velenoso, ma pericoloso.
In linea di massima questi prodotti possono essere usati senza problemi anche in caso di gravidanza e allattamento (anche se è sempre meglio chiedere il parere medico).
Come scegliere un integratore di Prunus spinosa
Prugnolo sotto forma di sciroppo, macerato glicerico e tintura madre: esiste una vasta gamma di prodotti in grado di soddisfare le esigenze più disparate.
L’unico modo per essere sicuri di scegliere il prodotto giusto è valutare alcuni elementi in base alle esigenze personali. Ecco da dove partire:
- Tipologia – I prodotti si presentano in forme diverse, ma non c’è una scelta giusta o sbagliata. Il segreto è considerare i pro e i contro di ogni soluzione in base alle proprie esigenze: dosaggio, modalità di assunzione e facilità di trasporto.
- Composizione – È possibile scegliere tra integratori contenenti esclusivamente Prunus spinosa e prodotti a base di prugnolo e altri ingredienti (es. glicerina, zenzero o vitamina B12). La scelta dipende dall’obiettivo e da eventuali sensibilità personali.
- Allergeni – Questi prodotti non sono indicati per chi soffre di allergie alle Rosaceae ma, considerando la produzione demandata a stabilimenti in cui vengono preparati altri prodotti, potrebbero contenere alcuni allergeni comuni (es. lattosio e glutine). È meglio tener d’occhio l’INCI.
- Prezzo – Il prezzo di un integratore cambia in base alle caratteristiche e alla marca, ma può essere “tagliato” scegliendo una proposta online.
Migliori prodotti a base di prugnolo su Amazon
Qual è il miglior integratore di prugnolo? La risposta dipende dalle esigenze personali, ma tenere a mente i suddetti consigli aiuta a trovare il prodotto giusto.
Ad ogni modo è possibile acquistare questo tipo di integratore in farmacia, in erboristeria e negli e-commerce.
Amazon offre alcuni dei prodotti migliori in commercio e sostiene una scelta oculata fornendo informazioni extra, recensioni vere e prezzi vantaggiosi.
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