Premier League, i risultati della trentottesima giornata: sfuma il sogno “quadriplete” per il Liverpool. Il City rimonta l’Aston Villa, e si laurea campione d’Inghilterra.
Per un lungo lasso di tempo il Liverpool ha assaporato seriamente la possibilità di laurearsi campione d’Inghilterra per la ventesima volta nella propria storia, e coronare il sogno di uno storico poker di trionfi.
Dal 24′ minuto del primo tempo, momento in cui Mané ha siglato il pari contro il Wolverhampton, fino all’81’, quando il Manchester City ha ribaltato, in maniera fulminea, il doppio svantaggio contro l’Aston Villa.
Ikay Gundogan ha mandato in frantumi il possibile “quadriplete” dei “Reds”. Una doppietta dell’ex Dortmund ha consegnato l’ottava Premier ai “Citizens”, capaci di spuntarla, con una sola lunghezza di vantaggio, nel rush finale di quello che è stato il duello più appassionante del calcio europeo (senza nulla togliere alle nostre Milan ed Inter). La Premier League si conferma, semmai ce ne fosse bisogno, il campionato di miglior fattura tra i cinque più importanti a livello continentale.
Un campionato capace di regalare emozioni e colpi di scena sino agli ultimi istanti, pronto a stravolgere, divertendosi e divertendo, un copione che, solo due settimane fa, dopo il pareggio tra Liverpool e Tottenham, sembrava ormai confezionato.
La suspense si è sciolta alla fine in un rassicurante “happy ending”, ma si alzi in piedi chi, tra i giocatori e i tifosi del City, non abbia sentito sudare le mani, vedendo scivolare, percepito lo stridere delle unghia sul metallo dell’unico trofeo a cui era ancora possibile avvinghiarsi. Un trofeo che stava lentamente scivolando verso gli artigli rapaci del Liver Bird appostato poco sotto.
A riportare la Premier tra le braccia dei “Citizens”, il volo di Rodri, perentorio nel firmare il 2-2, e la zampata di Gundogan, lesto a mettere il sigillo sulla partita.
E così, mentre dalle parti dell’Etihad Stadium si può (finalmente) festeggiare, la Premier League designa anche gli ultimi suoi verdetti: il Tottenham di Antonio Conte stacca l’ultimo biglietto per la Champions League, mentre all’Arsenal di Arteta tocca in dote il quinto posto, che significa solo Europa League.
Un’Europa League cui accede anche il deludente Manchester United, mentre in Conference League ci va il West Ham. Le retrocesse in Championship sono, invece, Burnley, Watford e Norwich.
Premier League, risultati della trentottesima giornata
Crystal Palace-Manchester United 1-0: 37′ Zaha (C)
Arsenal-Everton 5-1: 27′ Martinelli (rigore, A), 31′ Nketiah (A), 45+3′ Van De Beek (E), 56′ Cedric (A), 59′ Gabriel (A), 82′ Odegaard (A)
Chelsea-Watford 2-1: 11′ Havertz (C), 87′ Gosling (W), 90+1′ Barkley (C)
Leicester-Southampton 4-1: 49′ Maddison (L), 74′ Vardy (L), 79′ Ward-Prowse (S), 81′, 90+6′ Perez (L)
Brentford-Leeds 1-2: 56′ Raphinha (rigore, L), 78′ Canos (B), 90+4′ Harrison (L)
Burnley-Newcastle 1-2: 20′ (rigore), 60′ Wilson (N), 69′ Cornet (B)
Manchester City-Aston Villa 3-2: 37′ Cash (A), 69′ Coutinho (A), 76′, 81′ Gundogan (M), 78′ Rodri (M)
Norwich-Tottenham 0-5: 16′, 64′ Kulusevski (T), 32′ Kane (T), 70′, 75′ Min (T)
Brighton-West Ham 3-1: 40′ Antonio (W), 50′ Veltman (B), 80′ Gross (B), 90+2′ Welbeck (B)
Liverpool-Wolverhampton 3-1: 3′ Neto (W), 24′ Mané (L), 84′ Salah (L), 89′ Robertson (L)
Premier League, la classifica di fine campionato
Manchester City 93
Liverpool 92
Chelsea 74
Tottenham 71
Arsenal 69
Manchester United 58
West Ham 56
Leicester 52
Brighton 51
Wolverhampton 51
Newcastle 49
Crystal Palace 48
Brentford 46
Aston Villa 45
Southampton 40
Everton 39
Leeds 38
Burnley 35
Watford 23
Norwich 22
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