Il tempo di Eugenio Corini sulla panchina del Palermo è finito. La società rosanero ha deciso di invertire la rotta, nelle ultime 5 partite sono arrivate 4 sconfitte e una sola vittoria, e di puntare sull’ex tecnico del Bari, Michele Mignani.

Fatale per Corini la sconfitta rocambolesca per 4-3 subita sul campo del Pisa. Un match che riassume la stagione del Palermo. Doppio vantaggio maturato nel primo tempo svanito nella ripresa. Ancora di nuovo avanti, per poi essere cadere inesorabilmente nei minuti finali sotto i colpi di uno scatenato Tramoni.

Corini lascia il Palermo al sesto posto con 49 punti, a -9 dal secondo posto ma a +9 dall’ultimo posto valido per i play-off. L’ambiziosa società rosanero che rientra nella galassia del Manchester City, ha deciso di esonerare il suo Genio, uno che in terra siciliana ha lasciato il segno come allenatore, ma soprattutto come giocatore.

Palermo, Mignani dopo la beffa dei play-off vuole la rivincita

Il Palermo per il proseguo del campionato e in vista dei play-off ha deciso di puntare su Mignani. Il tecnico genovese in questa stagione aveva iniziato sulla panchina del Bari, per poi essere esonerato dopo 9 giornate, in cui aveva collezionato 1 vittoria, 7 pareggi e 1 sconfitta.

Un cammino non ritenuto all’altezza dal patron De Laurentiis considerando quello che Mignani aveva fatto nella passata stagione: Serie A sfumata all’ultimo minuto nello spareggio contro il Cagliari.

Per tutto l’ambiente barese una doccia gelata, per Mignani un treno perso. Un treno personale che può riprendere la corsa con questo Palermo, ambizioso e attrezzato per salire in Serie A.

Il Palermo nel prossimo turno sfiderà la Sampdoria, una big in forte ripresa. Un match fondamentale per capire come Mignani schiererà la nuova formazione, ma soprattutto servirà per valutare il morale di una squadra reduce da 2 sconfitte consecutive, 4-3 a Pisa e 0-3 in casa contro il Venezia.