Nel big match del girone A pesano le grandi assenze. La squadra di Heynen anche per la seconda partita è costretta a fare a meno del loro capitano Kubiak; mentre l’Italia vede Giannelli fermarsi a causa di un risentimento muscolare alla coscia destra rimediato nella partita d’esordio contro il Canada.
La Polonia, dopo la sconfitta a sorpresa contro l’Iran, ha sfoderato una prestazione degna dei bicampioni del mondo. I 19 punti di Leon aggiunti ai 14 di Kurek e agli 8 ace complessivi non lasciano scampo ad un Italia che ancora non riesce ad esprimere il suo gioco migliore.
Non basta una buona prestazione di Sbertoli e le conferma dell’ottima forma di Michieletto (top scorer degli azzurri insieme a Juantorena) per combattere alla pari dei polacchi. Niente da fare per Zaytsev che non riesce a sbloccarsi e gioca ancora una partita al di sotto delle sue possibilità.
L’incontro termina quindi 3-0 (25-20, 26-24, 25-20) in favore del team polacco.
Il racconto del match
I sestetti. Il 6+1 polacco, in maglia rossa, è composto da Drzyzga al palleggio, Kurek opposto, Leon e Sliwka in banda, Bieniek e Novakowski al centro con Zatorski libero. L’Italia in maglia blu scende in campo con la diagonale Sbertoli-Zaytsev, gli schiacciatori Juantorena e Michieletto, i centrali Galassi e Anzani con il libero Colaci.
Drzyzga sovraccarica Leon ma gli azzurri in qualche modo riescono ad arginare i suoi colpi e mantenere il punteggio in parità, fino all’ace di Kurek valevole per il +3 polacco (7-4). Il vantaggio per i biancorossi aumenta grazie ai due primi tempi consecutivi di Bieniek (12-8). Leon va a segno anche dai nove metri e rende complicata la rimonta per i nostri (17-13). Bieniek trova il punto diretto al servizio e manda i suoi verso la vittoria del primo set (23-18). Galassi annulla il primo set point ma è proprio il n.9 polacco ad attaccare per il 25° punto.
Con dei salvataggi incredibili e l’errore di Sliwka manteniamo il punteggio sul 6 pari. Gli azzurri si trovano per la prima volta nel secondo parziale avanti grazie al pallonetto di Anzani (10-11); poi l’ace di Leon inverte i ruoli (13-12). Arriva anche il muro di Sbertoli ai danni di Kurek (15-16). Nel momento peggiore l’opposto biancorosso va a segno in battuta e regala il +2 ai suoi (20-18). Quando tutto sembrava perso il muro a tre italiano ferma Sliwka e si torna in parità (23-23). Galassi annulla il 1° set point avversario ma non è sufficiente a fermare la furia di Kurek, il quale manda gli avversari sul 2 a 0 nel computo dei set.
Il primo vero vantaggio di questo terzo set arriva per i polacchi con l’ace di Bieniek (9-7). Leon dopo un ottimo inizio molto positivo è rimasto un po’ in ombra ma continua a dare il suo apporto alla partita con l’ace del 13 a 8. L’errore di Zaytsev in attacco porta la Polonia sul +6 e manda l’opposto azzurro in panchina ma con Vettori in campo il risultato non cambia. Sbertoli ci regala l’ace che mantiene vive le speranze ma i punti da recuperare rimangono 5 (22-17). Il buon ingresso di Lavia, il miglior marcatore nel finale di set, non è sufficiente a completare la rimonta.
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