Per la prima volta nella storia delle Olimpiadi l’Italia si presenta con due portabandiera alla cerimonia di apertura. Premiati ciclismo e tiro a volo, due sport da sempre terreno fertile di medaglie per le nostre spedizioni.
Sarà un’Italia all’insegna della parità di genere quella che si presenterà alla cerimonia d’apertura delle Olimpiadi di Tokyo 2021. Per la prima volta nella storia della rassegna a cinque cerchi, il nostro Paese verrà rappresentato da due portabandiera.
Selezionati due “veterani” dei Giochi come Elia Viviani e Jessica Rossi, alla terza partecipazione dopo Londra 2012 e Rio 2016. Il ciclista veneto, specialista della pista, ha conquistato l’oro olimpico nella specialità dell’Omnium a Rio. Una giovanissima Jessica Rossi, appena ventenne, fece impallidire il mondo con uno sbalorditivo 99/100 nella finale di trap alla Royal Artillery Barracks di Londra. Un risultato che le consegna alla storia: primo oro femminile nella “Fossa” e nuovo record mondiale della disciplina.
Ora entrambi avranno l’onore di rappresentare l’Italia nella cerimonia d’apertura del 24 luglio. Sarà una prima volta anche per ciclismo e tiro a volo, due discipline considerate volgarmente sport “minori”, ma che hanno impreziosito negli anni il nostro medagliere con ben 84 allori: 9 ori, 8 argenti e altrettanti bronzi per il tiro a volo; 33 ori, 16 argenti e 10 bronzi per il ciclismo, tra strada (ultimo l’oro di Bettini nel 2004), pista (oro Viviani nell’Omnium) e mountain bike (bronzo di Marco Aurelio Fontana nel cross country).
Jessica Rossi, sesta donna a ricevere il prestigioso incarico ed Elia Viviani, diciottesimo tra gli uomini, saranno ricevuti il prossimo 23 giugno al Quirinale dal presidente Mattarella, che consegnerà a loro il vessillo tricolore da sventolare con fierezza nel cielo di Tokyo.
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