Calciomercato Juventus, programmate le visite mediche per Mandzukic lunedì mattina
Mandzukic I tifosi della Juventus non hanno ancora metabolizzato a dovere l’addio di Carlitos Tevez, direzione Boca Juniors, che Beppe Marotta ha già messo le mani su un altro attaccante di pari valore, se non addirittura superiore: Mario Mandzukic.E così ieri pomeriggio, in leggero anticipo sui programmi e forse per non dare nell’occhio, Beppe Marotta è volato a Madrid per chiudere definitivamente l’affare legato al bomber croato. La missione madrilena, che a sorpresa è iniziata da Roma -dove il dirigente bianconero, prima di salire in aereo, era passato per sbrigare alcuni impegni- ha completato la quadratura del cerchio con l’Atletico Madrid: affare fatto per 18 milioni di euro bonus inclusi. Al termine della trattativa-lampo vi è stata una forte stretta di mano sintomatico della buona riuscita dell’affare.
Un vero e proprio colpo dei bianconeri, i quali grazie alla bravura del proprio direttore generale riescono ad accaparrarsi sostanzialmente tutti gli obiettivi prefissati al giusto prezzo ed in tempi brevissimi.
Quando l’ex ds della Sampdoria ed il suo braccio destro Paratici si muovono, infatti, lo fanno in prima persona e soprattutto in gran segreto, mirando dritti all’obiettivo. Così è avvenuto anche in questo caso, dopo i colpi Khedira e Dybala messi a segno al termine di un vero e proprio assedio -sportivo, si intende- nelle sedi prefissate per l’incontro.
Mario Mandzukic, che lunedì alle 8 di mattina incomincerà a Torino le visite mediche per poi siglare il suo nuovo contratto, aveva già da tempo trovato un accordo con la Juventus per quanto riguarda il contratto: un quadriennale da 3,5 milioni netti a stagione.
L’anno scorso, alla sua prima stagione con la maglia dell‘Atletico Madrid, Mandzukic ha messo a segno ben 20 reti in 43 presenze, le quali tuttavia non sono bastate per entrare nelle grazie del tecnico Simeone. L’allenatore dei Colchoneros, infatti, ha dichiarato in molte conferenze stampa
Per me gli unici incedibili sono Koke e Godin
Per l’ex punta del Bayern Monaco, quindi, se si fosse presentata una squadra con l’offerta giusta, le porte per un possibile addio si sarebbero spalancate. Così è avvenuto.
A differenza di quanto scritto da molti giornali, però, l’arrivo dell’attaccante croato non è legato al futuro di Tevez in quanto i due possiedono caratteristiche totalmente diverse: Mandzukic, insomma, non può essere considerato il suo sostituto.
Questo, tuttavia, non significa che l’argentino non sia destinato a tornare in patria; l’acquisto del bomber della nazionale croata, invece, è strettamente legato all’addio di Fernando Llorente, sul quale si sono mossi numerosi club europei (Siviglia, Tottenham, Monaco e Liverpool su tutti) pronti a concedere una chance all’ex Bilbao il cui tempo in bianconero stanno per finire.
Francesco Bergamaschi
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