Divergenze tra il tecnico portoghese e De Laurentiis sul contratto. Si cercheranno nuove soluzioni.

Sergio Conceicao non sarà l’allenatore del Napoli la prossima stagione: quello che sembrava un affare ormai fatto è saltato nelle ultime ore per via di alcune divergenze tra l’allenatore portoghese e il presidente De Laurentiis per questioni contrattuali non ancora specificate nel dettaglio.

L’allenatore del Porto, che ha eliminato la Juventus in Champions League e vinto due Scudetti e due coppe nazionali, sembrava a un passo dal prendere il timone della squadra partenopea, desiderosa di tornare in Champions sin da subito e intraprendere finalmente un progetto vincente, dopo aver cambiato quattro allenatori negli ultimi sei anni.

Qualcosa è invece andata storta, e oggi pomeriggio è circolata la notizia della frattura tra Conceicao e la dirigenza del Napoli. De Laurentiis aveva già programmato la conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico nella giornata di giovedì, presso la sala conferenze di un noto albergo romano. Ora invece dovrà meditare e valutare le diverse alternative a sua disposizione.

I nomi sul piatto sono principalmente tre: Simone Inzaghi, che dopo aver qualificato in Europa League la Lazio potrebbe considerare chiuso il suo ciclo in biancoceleste. Difficile vederlo sulla panchina della Juve che, in caso esonerasse Pirlo, virerebbe su un profilo internazionale. De Laurentiis stima il tecnico piacentino e gli darebbe ben volentieri fiducia.

Il secondo nome è quello di Galtier, autore di una stagione da incorniciare con il Lille, che ha sorpreso tutti vincendo la Ligue 1 francese. Occhio, infine, a Luciano Spalletti: allenatore esperto, che conosce molto bene il campionato nostrano, l’allenatore di Certaldo è stato vicino al Napoli già in passato. Per lui si tratterebbe di un ritorno in panchina, dopo due anni di inattività.