L’allenatore del Milan Stefano Pioli è intervenuto ai microfoni, alla vigilia della sfida di Campionato tra il “suo” Milan e il Napoli guidato da Rudi Garcia.
Il tecnico rossonero parla della partita di domani: “Quando giochi contro avversari così devi essere sul pezzo per 90 minuti”.
Il Milan deve cercare di fare meglio e di migliorare rispetto alle ultime partite su molti aspetti. I rossoneri non vogliono cambiare il loro modo di giocare ma certamente, in molte situazioni di gioco, bisogna essere più attenti e riflessivi.
La squadra e la società vogliono puntare al massimo e quindi anche alla vittoria dello Scudetto, ma non sarà certamente facile riuscire a primeggiare in Italia.
Alla domanda, se il Milan sia tornato da Parigi con i nervi tesi, Pioli risponde così: “Sì, ed è giusto così perché diamo il massimo per ottenere le cose e non ci siamo riusciti. Nervi tesi giusti, ci mancherebbe altro che torniamo da una sconfitta così e siamo sereni e sorridenti. Anzi, tutto chiarito”.
Su Calabria erano state riportate informazioni sbagliate. Con le sue parole lui non parlava dei suoi compagni ma parlava dell’ambiente. Il Milan deve sempre credere di poter riuscire a raggiungere un traguardo.
Per quel che riguarda gli indisponibili, viene confermata l’assenza di Loftus-Cheek. L’ex centrocampista del Chelsea è guarito dalla lesione che aveva avuto al muscolo particolare, piccolino, il pettineo, adesso soffre di un’infiammazione pubica/addominale. Ci sono buone possibilità che sia disponibile per la prossima gara. Okafor e Jovic sono invece disponibili per la gara di domani.
In difesa bisogna essere aggressivi, che non vuol dire essere scoperti e accettare sempre l’uno contro uno. Bisogna leggere molto meglio le situazioni quando la palla è coperta e riflessivi quando la palla è in mano agli avversari.
Pioli parla di Garcia e Kvaratskhelia: “Garcia è un ottimo allenatore. Il georgiano è giocatore da tenere in grande considerazione, può farti molto male negli uno contro uno”
Il Milan deve migliorare in alcune cose, come ad esempio riuscire a riempiere meglio l’area di rigore. Non solo con gli attaccanti, ma anche con le mezzali. In fase difensiva, spesso i rossoneri giocano con il 4-2-3-1. Poi alcune cose possono cambiare in base alla partita e alla tipologia degli avversari.
Parlando di Theo Hernandez, l’ex tecnico di Lazio e Inter dichiara che lui è fortissimo, ma deve alzare il suo livello. Inoltre è contento del dualismo Krunic-Adli per giocare davanti alla difesa. Sono entrambi bravi a giocare in quel ruolo.
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