In Portogallo, nell’autodromo internazionale di Algarve, situato nella piccola località di Portimão è andato in scena il terzo appuntamento con il Motomondiale, dopo le due disputate in Oriente. Seconda vittoria per Quartararo, che bissa il successo ottenuto due settimane fa a Doha e balza così in testa alla classifica iridata. Dietro di lui Bagnaia (2°) e Joan Mir (3°)
Per i colori azzurri, invece, grande prestazione di Bagnaia che dall’undicesima posizione di partenza è riuscito a risalire fino alla seconda posizione. Il pilota torinese della Ducati è riuscito a compiere una grande impresa, confermando le buone sensazioni avute nelle qualifiche.
Alla fine il distacco ottenuto dal primo è stato importante. Questo anche in virtù di due cadute di piloti importanti, quali Alex Rins e Johann Zarco. Quest’ultimo era primo in classifica mondiale fino ad oggi, grazie ai due secondi posti ottenuti nei primi due gran premi della stagione.
Quartararo:”Mi sono concentrato sul mio passo, ora so su cosa lavorare per andare forte”
Il pilota francese bissa il successo ottenuto due settimane fa a Doha e sprizza gioia da tutti i pori. Nelle sue dichiarazioni fa emergere tutta la gioia per essersi sentito bene sulla moto. Ma soprattutto sta incominciando a capire su cosa lavorare per andare forte nei prossimi gran premi.
“Una bellissima sensazione vincere qui, ho trovato una confidenza fantastica con la moto. Mi sento lo stesso del Qatar e ora sappiamo su cosa lavorare per andare forte. Per quanto riguarda la strategia di gara mi sono concentrato sul mio passo. Non mi aspettavo questo risultato. Volevo avere un gap ampio, ho guidato molto bene. Abbiamo fatto un lavoro incredibile anche ieri”.
Guardando avanti, Quartararo si sente ottimista. Jerez è una pista che ama molto, sulla quale sente di poter fare bene come quest’oggi: “Jerez è una delle mie piste preferite. Sarà un gran compleanno per me tra due giorni”.
Bagnaia:”Ho fatto il meglio che potevo, grande risultato per il team”
L’italiano Francesco Bagnaia è riuscito a realizzare una delle rimonte più incredbili della storia del motomondiale. Dall’undicesima posizione alla seconda, grazie ad un ritmo ed una confidenza con la propria moto davvero eccezionali.
Il torinese ha sottolineato come era importante partire forte per poter avere qualche speranza nel finale. Così ha fatto, adiritttura meglio delle sue aspettative. Pensava di poter giungere perlomeno quinto, ma è andata ancora meglio.
“Ho fatto il meglio che potevo. Sapevo che l’inizio di gara era importante, ho cercato di stabilizzarmi sul mio passo e superare molti piloti. L’obiettivo era chiudere nei primi cinque. Partivo 11°, era difficile, ma ce l’ho fatta. Avevo un feeling incredibile con la moto, sono felice per come è andata la gara. Un risultato molto importante per il team, abbiamo avuto un ottimo passo e sono contento perché sono riuscito a superare molti piloti che l’anno scorso non riuscivo a passare”
Joan Mir:” Gara dura e combattuta, alla fine ho travato un buon passo”
Per il pilota spagnolo di Palma di Maiorca è stata una giornata faticosa. Problemi all’anteriore che non gli hanno consentito di spingere al massimo e mettere in apprensione Quartararo.
Joan può anche lamentarsi di non aver avuto al suo fianco il capotecnico Frankie Carchedi, fermato dal Covid. Comunque chi lo ha sostituito (Tom O’Kane) non ha sbagliato, ma ha fatto un ottimo lavoro in suo favore
“Gara davvero dura, molto veloce e agguerrita – afferma Joan Mir, 3° al traguardo. All’inizio faticavo con l’anteriore della moto, poi ho trovato un buon passo. Ho dato il 100% e sono soddisfatto, è stato un weekend difficile senza Frankie. Tom ha fatto un gran lavoro”
Prossimo appuntamento a Jerez in Spagna fra due settimane
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