El Diablo legittima il primato nella classifica generale con la vittoria ad Assen. Secondo Vinales mentre le Ducati faticano, stoico Bagnaia, tradito dai track limits.
La pole position di Maverik Vinales è stata solo una flebile speranza vanificata dall’ennesima gara mostruosa proposta dal primo alfiere della Yamaha ufficiale, Fabio Quartararo.
El Diablo allunga in classifica generale vincendo il Gran Premio di Assen, nona tappa del Motomondiale, che non è mai stato messo in discussione se non nelle fasi iniziali in cui il francese ha dovuto guardarsi le spalle nei confronti di Vinales e del Ducatista Bagnaia.
Fin dalla partenza, il duo Yamaha si è ritrovato a lottare ruota contro ruota alla ricerca della prima posizione, ma a beffare tutti è stato proprio “Pecco” che ha spremuto fino all’ultima goccia di carburante la sua Ducati conducendo una prima fase di gara da fuoriclasse.
Le altre due ruote motorizzate dalla casa italiana faticano enormemente rispetto ai pronostici e nessuno tra Ducati ufficiale e clienti riesce realmente a trovare il ritmo, fatta eccezione per Bagnaia che sopperisce ai problemi facendo una delle sue migliori guide della stagione.
Purtroppo, però, l’ambizione di Pecco viene vanificata dalla direzione gara che lo sanziona dei troppi avvisi per violazione dei track limits con un “long lap penalty” che lo relega in sesta posizione. La Ducati, con gomme già usurate, non riesce più a performare e l’italiano deve accontentarsi della sesta piazza.
Per Quartararo, il gran premio olandese, è una passerella in solitaria e mangia l’asfalto con una Yamaha in perfetto bilanciamento. Bene anche Vinales che, però, deve accontentarsi del secondo posto.
Chiude il podio la prima delle Suzuki, quella di Joan Mir, autrice di una grande rimonta dopo un sabato abbastanza anonimo.
Zarco è la prima delle Ducati con il quarto posto, mentre Miller è costretto al ritiro dopo una caduta. Destino simile quello di Valentino Rossi che dopo una partenza horror, che lo aveva relegato all’ultimo posto, stava cercando di rimontare per poi perdere contatto con la propria moto e cadere.
Menzione di merito a quello che, probabilmente, è l’MVP della giornata: Marc Marquez. Dopo la vittoria di settimana scorsa, le qualifiche di ieri lo avevano costretto a partire ventesimo e la risposta in gara è stata sontuosa rimontando fino al settimo posto.
El Diablo allunga in classifica con 156 punti, staccando Zarco fermo a 122.
Ordine d’arrivo Gran Premio di Assen 2021
1 25 20 Fabio QUARTARARO FRA Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 174.5 40’35.031
2 20 12 Maverick VIÑALES SPA Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 174.3 +2.757
3 16 36 Joan MIR SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 174.1 +5.760
4 13 5 Johann ZARCO FRA Pramac Racing Ducati 174.1 +6.130
5 11 88 Miguel OLIVEIRA POR Red Bull KTM Factory Racing KTM 173.9 +8.402
6 10 63 Francesco BAGNAIA ITA Ducati Lenovo Team Ducati 173.8 +10.035
7 9 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 173.8 +10.110
8 8 41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 173.8 +10.346
9 7 30 Takaaki NAKAGAMI JPN LCR Honda IDEMITSU Honda 173.7 +12.225
10 6 44 Pol ESPARGARO SPA Repsol Honda Team Honda 173.2 +18.565
11 5 42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 173.0 +21.372
12 4 33 Brad BINDER RSA Red Bull KTM Factory Racing KTM 173.0 +21.676
13 3 9 Danilo PETRUCCI ITA Tech 3 KTM Factory Racing KTM 172.6 +27.783
14 2 73 Alex MARQUEZ SPA LCR Honda CASTROL Honda 172.4 +29.772
15 1 23 Enea BASTIANINI ITA Avintia Esponsorama Ducati 172.2 +32.785
16 32 Lorenzo SAVADORI ITA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 171.9 +37.573
17 31 Garrett GERLOFF USA Petronas Yamaha SRT Yamaha 170.8 +53.213
18 10 Luca MARINI ITA SKY VR46 Avintia Ducati 169.9 +1’06.791
Not Classified
27 Iker LECUONA SPA Tech 3 KTM Factory Racing KTM 173.0 8 Laps
43 Jack MILLER AUS Ducati Lenovo Team Ducati 167.8 8 Laps
89 Jorge MARTIN SPA Pramac Racing Ducati 170.5 12 Laps
46 Valentino ROSSI ITA Petronas Yamaha SRT Yamaha 170.3 19 Laps
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.