Le dichiarazioni di Fabio Quartararo, Miguel Oliveira e Joan Mir, primi tre classificati al Gran Premio del Mugello di MotoGP.
Il Gran Premio del Mugello incorona ancora una volta Fabio Quartararo, sempre più leader del mondiale e al terzo successo stagionale. Una vittoria in solitaria per il francese della Yamaha, che chiude con oltre due secondi e mezzo dal più diretto inseguitore, Miguel Oliveira.
Un successo impastato tra mille emozioni. La gioia di aver vinto e allungato in classifica, ma anche la commozione e un velo di tristezza nel ricordare il giovane Jason Dupasquier, scomparso tragicamente in un incidente occorso ieri durante le qualifiche. Proprio a Depasquier è dedicata la vittoria di oggi:
“Il minuto di silenzio è stato difficile da affrontare, ogni volta che passavo per la curva 9 ho pensato a Jason e la vittoria va a lui. Non posso essere felice, non è una vittoria perché abbiamo perso un amico“.
Secondo posto per Miguel Oliveira, che con la sua KTM è riuscito a resistere agli assalti della Suzuki di Mir. Primo risultato di rilievo per la scuderia austriaca, che deve far guardare al futuro con maggiore fiducia:
“È stata una buona gara, tutto il weekend è stato ottimo e sapevo di avere un buon passo. Non ho spinto subito, sono stato cauto e poi ho trovato il ritmo. Appena Mir ha rallentato l’ho superato e sono riuscito a tenerlo dietro”.
Chiude terzo il campione del mondo in carica Mir, che colleziona il secondo podio stagionale, ma non può essere ancora completamente soddisfatto del suo rendimento:
“Sono molto stanco, ho dato tutto per ottenre questo podio. Sapevamo di avere uno dei passi migliori, sono andato in pista per dare del mio meglio e sono riuscito a essere costante. Ho fatto una rimonta, non ero pronto a superare Oliveira e perdevo tanto tempo per recuperare”.
Anche in questo caso, dedica a Depasquier: “Il terzo posto è anche suo. Oggi era difficile rimettersi il casco e correre“.
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