MotoGp, Gran premio del Giappone 2022. Primo Marquez, secondo Zarco, terzo Binder. Seconda pole position per il campione spagnolo sul circuito di Motegi dopo l’infortunio patito a Jerez nel 2020. A distanza di tre anni, sullo stesso circuito ritorna in testa e comincia a mettere la testa sotto la sabbia. Per il prossimo anno ci sarà nuovamente lui ai nastri di partenza per la conquista del titolo mondiale.
È riuscito a consegnare alla Honda una partenza in prima posizione che mancava da ben 26 gran premi. L’ultima in ordine di tempo è stata in Gran Bretagna nel 2021, firmata Pol Espargaró.
Gran premio del Giappone 2022. Le condizioni climatiche hanno aiutato il pilota spagnolo ad ottenere la pole position. Infatti, in queste condizioni ha potuto giocare d’attacco e non sulla difensiva facendo registrare un interessante 1:55.214.
Certo le condizioni domani cambieranno. Sull’asciutto sarà una gara molto più complicata, anche se le sensazioni del campione spagnolo sono comunque buone. Leggiamo le sue parole al termine delle qualifiche:
“Sono molto contento, anche se è solo una pole position sul bagnato. Al momento però va tutto bene ed è importante mantenere alto questo stimolo per me e per tutta la squadra. Domani sull’asciutto sarà molto diverso, ma oggi ho guidato molto bene. In questi due anni stavo andando bene sul bagnato, ma non bene come oggi. È la prima volta che guido come voglio e oggi è così, domani vedremo come andrà”
MotoGp, Gran Premio del Giappone 2022. Difficoltà per i leader del mondiale
Non è andata bene per i leader del mondiale. Quartararo su Yamaha partirà in nona posizione, mentre il ducatista Bagnaia dodicesimo, Bastianini addiruttura quindicesimo.
Gran premio del Giappone 2022. Il secondo in griglia è Johann Zarco. Con Marquez ha parlato di un episodio accaduto alla fine della qualifica. Ha avuto un problema di rallentamento alle curve 1 e 2, con una staccata fatta in modo diverso e perdita di tempo. Ha avuto un po’ di rammarico per il comportamento del pilota spagnolo, come sottolineato dalle sue parole al termine della qualifica:
“Una pole sarebbe stata bella, la strategia di tornare ai box per cambiare la gomma posteriore era buona. Il primo giro ho esitato un po’, poi l’ultimo giro è stato traffico. Marc mi ha un po’ infastidito ed è per questo che non sono contento. Se non ci fossimo qualificati sarei partito 11°, invece sono 2°. Sarà un bel vantaggio per la gara.
Terzo il pilota sudafricano Brad Binder. Per lui sarebbe bello correre in condizioni differenti, possibilmente sull’asciutto per domani. Non è solito vedere un portacolori della KTM salire così in alto in graduatoria. Ma proprio le condizioni del tracciato di oggi gli hanno consentito di issarsi in quella posizione.
“E’ un ottimo risultato, onestamente non posso chiedere di più dalle qualifiche di quest’oggi. La prima fila è un risultato fantastico. Il giro è stato buono, anche se per un secondo, sul dritto, ho perso il controllo della moto. Fortunatamente sono riuscito a controllare nuovamente la moto ed a migliorare i miei crono. Per domani vediamo. Sarebbe bello correre in condizioni di asciutto. Credo di poter fare una buona corsa, ma di fatto sono un rookie su questa pista, quindi dovrò spingere al massimo per mantenermi nelle posizioni di vertice”.
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