Juventus sempre più a picco.
I bianconeri perdono ancora, e stavolta in un modo rovinoso, nei modi più che nel punteggio.
La banda di Allegri cade in casa del Monza.
Risultato statisticamente storico, essendo la prima vittoria in Serie A nella storia del club brianzolo.
Arrivata quindi proprio contro la squadra storicamente regina della Serie A, ma da qualche anno anche no !
E in particolare da qualche settimana.
C’è veramente poco da dire su come i bianconeri abbiano interpretato questo match.
Non funziona proprio niente.
Difesa totalmente disunita, tanto che giganteggiano sulle fasce Dany Mota a sinistra e Ciurria a destra, con quest’ultimo che sarà autore dell’assist per lo storico, decisivo gol di Gytkjaer.
L’unico che sembra provare a lottare è Danilo.
Centrocampo pressoché inesistente, con al massimo il solito Miretti che prova a far valere il suo furore ma senza successo.
Sull’attacco, si stenda un velo pietoso.
Con Vlahovic che forse per la prima volta capisce che con questa squadra alle spalle, se non scala per recuperarsi da solo palloni, difficilmente gliene arrivano, ma i cui tentativi sono vani.
E con un Di Maria che gioca la peggior partita fra le finora sole 4 da quando è in Italia e alla Juve, con l’orribile gesto della gomitata al petto a Izzo, reazione di frustrazione per la stretta marcatura del giocatore brianzolo nei suoi confronti, con cui l’argentino rimedia la prima, giustissima espulsione da quando gioca in Italia.
C’è davvero poco altro da dire su questa squadra,
E i proclami contro Max Allegri potrebbero essere sterili.
Una cosa buona i giocatori bianconeri la fanno, ossia metterci la faccia: a fine partita vanno sotto la curva dei loro tifosi a chiedere scusa, cosa già fatta contro il Benfica.
D’altro canto, un super plauso al Monza, che ottiene una ottima vittoria, da grande gruppo compatto e unito verso l’obiettivo comune.
Peraltro un grande complimento a Raffaele Palladino, nuovo tecnico del Monza, il più giovane allenatore di questo campionato, a soli 38 anni, che faceva il suo debutto assoluto da allenatore di una prima squadra, e c’è da credersi che non se lo dimenticherà mai !
Voti e pagelle.
Difesa, voto 4.
Praticamente disunita, sia sulle incursioni laterali di Ciurria e Dany Mota, sia su quelle centrali dell’autore del gol Gytkjaer.
Centrocampo, voto 4.
Non costruisce nulla !
Danilo voto 5 di incoraggiamento.
Prova ancora una volta a prendersi la squadra sulle spalle, ma le sue spalle non sono abbastanza larghe…
Vlahovic, voto 5 di incoraggiamento.
E’ l’unico dell’attacco che ci prova, ma non conclude granché.
Miretti, voto 5 di incoraggiamento.
Prova come sempre a far valere il suo furore, ma anche lui stavolta fa veramente poco.
Di Maria, voto 2.
Cede troppo facilmente alla rabbia e alla frustrazione, compiendo quel pessimo gesto che gli costa la prima meritata espulsione in Italia. Gesto, peraltro, assurdo da parte di un giocatore notoriamente corretto come lui…
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.