Mondiali volley femminile, il sogno dell’Italia sfuma in semifinale: Brasile vittorioso 3-1 (23-25; 25-22; 24-26; 19-25), trascinato da una Gabi e una Gattaz superlative. Sabato la finalina di consolazione contro gli USA.
Finisce il sogno: l’Italia viene eliminata alle semifinali del Mondiale di volley femminile. Le campionesse d’Europa incassano un 3-1 dal Brasile (23-25; 25-22; 24-26; 19-25), vera “bestia nera” per la squadra di Mazzanti in questo torneo, dacché ci aveva già battuti nella prima fase a gironi.
Egonu e compagne non sono riuscite a replicare il capolavoro delle finali di VNL in maggio, quando avevano annichilito le verdeoro con un inappellabile 3-0. I set, fatta eccezione l’ultimo nel quale le nostre ragazze hanno comunque provato a riemergere da un passivo pesante, si sono decisi negli ultimi punti, nonostante l’Italia abbia spesso vestito i panni dell’inseguitrice
Nel momento chiave della partita, con il risultato fisso sull’1-1, Egonu sbaglia il pallone più pesante dell’intero Mondiale, annullando il set point che lei stessa ci aveva procurato. Da quel momento in avanti qualcosa si spegne: Carol annulla Lubian a muro, e Lorenne spara una cannonata in diagonale che manda le sudamericane sul 2-1.
Nel quarto parziale, il muro delle “Carioca” fa la differenza, con Carol che mura prima Egonu e poi Danesi, per portare la squadra sullo 0-4. L’Italia reagisce con i punti di capitan Sylla, ma le sudamericane danno il la a un vero e proprio monologo, con un break di sette punti, coronato da una parallela di Gabi, che porta il set sul 7-14, frustrando di fatto le speranze di rimonta delle nostre ragazze.
Le “Azzurre”, che nel secondo set avevano avuto il merito di raddrizzare la situazione, si danno coraggio con la forza dell’orgoglio, e prova a rimanere a galla, sospinta dalle battute di Pietrini, che con una slash e un ace ci porta sul 16-21.
Arriva la fast di Gattaz, tagliente come una lama, a smorzare ogni speranza italiana. Il finale di set è solo la logica conseguenza dell’andamento generale di tutto il parziale: il Brasile si conquista cinque match point, e chiude i conti alla prima occasione utile, con il fondamentale che in quest’incontro ha funzionato meglio. Un muro (ben 21 per la squadra di Ze Roberto) di Carol si oppone al primo tempo di Danesi, spedendo le brasiliane in finale per l’oro, contro la Serbia.
L’Italia assapora l’amaro della sconfitta dopo aver vinto gli ultimi due grandi tornei a cui ha partecipato- Sabato sarà sfida agli Stati Uniti per il terzo posto. Una vittoria significherebbe comunque medaglia.
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