Mondiali ginnastica artistica 2022, buona Italia a Liverpool: la Nazionale azzurra conquista il pass negli eventi a squadre maschili e femminili. Alice D’Amato e Martina Maggio conquistano il pass nell’all around, con la prima che si conferma anche nel corpo libero, specialità nella quale si qualifica anche Nicola Bartolini. Yumin Abbadini e Lorenzo Casali strappano un pass nell’all around.
Buona Italia quella che ha preso parte ai Mondiali di ginnastica artistica in corso a Liverpool fino al 6 novembre. Nei due giorni di qualificazione, sia le “fate” della Nazionale femminile che i “moschettieri” della maschile hanno dato prova del proprio talento al cospetto delle migliori squadre del pianeta.
Ieri, Giorgia Villa (parallele e trave), Alice D’Amato, Martina Maggio, Manila Esposito e Martina Mandriota (corpo libero e volteggio) hanno conquistato il quarto posto con un totale di 162.798, a soli otto decimi dal Brasile di Rebeca Andrade (oro olimpico nel volteggio e argento all around) e ben distanti da formazioni quotate come Giappone e Cina.
In una gara dominata dalle statunitensi, prime con 167.263 davanti alle inglesi (164.595) le nostre ragazze partono con un ottimo punteggio alle parallele (42.766 che vale la seconda prestazione generale), per poi soffrire durante la rotazione alla trave (37.333), Le “fate” si riscattano nelle due rotazioni conclusive, al corpo libero e al volteggio, conquistando il pass per l’atto conclusivo, dove in palio ci saranno tre carte olimpiche.
Buona anche la prova dei ragazzi, che alla fine delle proprie cinque rotazioni (cavallo, anelli, volteggio, parallele e sbarra) totalizza il quinto punteggio (247.661) piazzandosi dietro ai cinesi (249.929), agli americani (252.295) ai britannici (252.793) e ai campioni olimpici giapponesi (260.695).
Nelle gare individuali, conquistano un posto in finale Martina Maggio e Alice D’Amato, rispettivamente quarta (54.800) e settima (54.366) in una gara dominata dalla Andrade (57.332), capace di dare due punti di scarto alla coppia statunitense formata da Shilese Jones e Jade Carey (oro olimpico nel corpo libero).
La stessa D’Amato conquista, per il rotto della cuffia, un pass proprio nel corpo libero, esercizio che la vede piazzarsi nona con un 54.366 finale. Tra gli uomini, Nicola Bartolini, campione iridato in carica di specialità, è ottavo (14.433), e qualificato per pochi centesimi alla finale, nella gara del corpo libero. In gara, nel concorso generale, restano anche Lorenzo Casali (ventiquattresimo, e ultimo a qualificarsi con 79.765) e Yumin Abbadini (sedicesimo con 81.532).
Tra domani e mercoledì le finali degli eventi a squadre, lì dove si assegneranno sei pass (tre per genere) in vista dei Giochi di Parigi 2024.
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