Scandalo al Parlamento. Fermati anche 4 italiani e la vicepresidente Eva Kaili, per parlare bene dei Mondiali, sono state accettate delle mazzette.
Il Mondiale di Qatar 2022 fa parlare di sé, soprattutto fuori dal campo.
Un nuovo scandalo ha avvolto la manifestazione calcistica più importante del Mondo, nonché il Parlamento Europeo che avrebbe accettato mazzette e regali dal Qatar in cambio di buona pubblicità.
La mossa, infatti, era volta a influenzare le decisioni del Parlamento per difendere la reputazione dei campionati mondiali e del Paese ospitante.
L’inchiesta, iniziata in Belgio, ha portato a un super-blitz con 16 perquisizioni in diversi Comuni dell’area di Bruxelles e ha coinvolto anche 4 italiani componenti del Parlamento dell’UE.
I 4 italiani arrestati sono, l’ex eurodeputato del PD, Antonio Panzeri, il sindacalista Luca Visentini, Francesco Giorgi, ex assistente di Panzeri, Niccolò Figà-Talamanca, segretario dell’ong No Peace Without Justice, tutti accusati di corruzione e riciclaggio di denaro.
E’ coinvolta anche la vicepresidente del Parlamento UE, ovvero Eva Kaili, anche lei socialdemocratica, che è stata sentita nel pomeriggio di venerdì dagli investigatori dopo la perquisizione della sua casa.
La politica greca è la compagna di Francesco Giorgi, anche lui imputato, ma essendo eurodeputata, gode dell’immunità e per tale motivo non può essere arrestata se non quando si coglie in flagrante.
In casa di Panzeri, invece, la perquisizione ha permesso di stimare ben 500 mila euro in contati non dichiarati. Anche la figlia e la moglie dell’imputato sono state portate in carcere con l’accusa di favoreggiamento.
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