L’allenatore del Milan Stefano Pioli è intervenuto ai microfoni, dopo il successo del “suo” Milan contro il Verona allento da Marco Zaffaroni.
Pioli parla dell’addio di Ibrahimovic al calcio, annunciato dallo stesso svedese: “È un campione, sono molto triste perché non lo potrò più allenare. È un grande calciatore, una persona intelligentissima. Zlatan vi spiegherà il motivo della scelta, dispiace, non è stato facile”.
I confronti, con una grande personalità come lo svedese, non sono stati facili, però dall’altra parte c’era una persona di altissimo livello. Ibrahimovic non aveva annunciato ancora l’addio al calcio e al Milan, ma il momento è stato di commozione per tutti quanti. Rimane un grandissimo campione, il quale ha dimostrato sempre tutte le sue qualità.
No sarà facile ripartire senza un campione come lui, ma il Milan dovrà farlo. Pioli inoltre dichiara che lo svedese non si vede come allenatore e non sa cosa farà in futuro. L’unica cosa certa è che qualunque cosa deciderà di fare, la farà sicuramente bene. E’ un vincente nato.
Il bomber rossonero ha aiutato una squadra giovane e inesperta a maturare. Ha dato un grandissimo contributo dentro e fuori dal campo.
L’ex tecnico di Lazio e Inter parla anche della prossima stagione: ““Il percorso è importante, bisogna sempre ricordarsi da dove si era partiti. Abbiamo alzato l’asticella adesso, dobbiamo pensare in grande e pensare di essere competitivi in tutte e due le competizioni, sapendo che pochi ci riescono. Non credo che si chiuda un percorso, bisogna continuarlo per crescere e provare a vincere qualcosa”.
L’allenatore rossonero considera De Ketelaere un ragazzo molto intelligente che ha già capito dove è mancato e in che modo potrà ripartire per fare meglio.
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