Il Milan in campionato continua a procedere imperterrito, senza sosta, ma questa volta le prestazioni sul campo non c’entrano. Nodo rinnovi per la società rossonera, impegnata in questi giorni nel raggiungimento di un nuovo accordo, l’ennesimo, con il suo portiere Gianluigi Donnarumma.
Il suo procuratore è Mino Raiola e questo, come di consueto, è sempre indice di difficili trattative contrattuali, data la scaltrezza professionale dell’agente in questione. Donnarumma è in scadenza ed il Milan è pronto ad offrire un rinnovo per uno dei suoi pezzi più pregiati.
Domanda ed offerta però non sono ancora vicine e le diverse parti in causa (Raiola e la dirigenza rossonera) ora sembrano in stallo temporaneo, come in una partita a scacchi molto complessa.
Raiola vorrebbe un ingaggio top, da doppia cifra, per il suo assistito ed un rinnovo di soli due anni. Condizioni che il Milan non è disposto ad accettare perché ritenute fin troppo pretenziose e la proposta di un rinnovo per soli due anni non tranquillizza la dirigenza che sente il fiato sul collo delle squadre pretendenti per il portiere. Si potrebbe trattare per un triennale ma ci si rende conto che il raggiungimento di un accordo definitivo, al momento, è lontano.
Infatti, la dirigenza rossonera, nella sua precedente proposta (poi rifiutata da Raiola) si era spinta ad offrire fino a 7,5 milioni di euro a stagione per un quinquennale, ricevendo un netto rifiuto da parte dell’agente del giocatore.
Nulla di fatto, quindi, fino a questo momento. Il Milan dovrà davvero fare uno sforzo ulteriore se vuole trattenere uno dei portieri più forti in circolazione ancora in rosa.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.