L’urna di Nyon ha parlato: Milan-Manchester United sarà l’appuntamento più affascinante degli ottavi di finale di Europa League. Una partita diventata storia già prima di iniziare: è infatti il confronto che mette in campo più Coppe dei Campioni/Champions League (10) mai disputato in una Coppa Uefa/Europa League.
Milan e United sono due club leggendari, uniti oggi da non poche affinità: entrambe si stanno infatti risollevando dopo anni di faticosa ricostruzione. Entrambe contano su gruppi formati da un buon mix di gioventù ed esperienza. Le due squadre hanno scritto negli anni pagine antologiche di questo sport, come la semifinale di Champions del 2007, che vide Kakà, eroe di San Siro, trascinare il Diavolo verso la conquista della settima Champions. L’11 e il 18 marzo, data degli ottavi, cambierà lo scenario. Ma il fascino della gara, statene certi, rimane inalterato.
Bruno Fernandes: il faro dello United
Se c’è un uomo che può spostare gli equilibri nella squadra di Solskjaer, questi è Bruno Fernandes. Non solo per la posizione vitale che occupa in campo: giocatore di raccordo tra mediana e attacco. Ma anche e soprattutto per le sue qualità tecniche e la sua capacità di leggere il gioco fuori dal comune.
Transitato dal nostro campionato, ha preso il volo verso la scena internazionale partendo dalla “Lanterna” di Genova, (sponda Sampdoria). Prima il ritorno in Patria, allo Sporting, uno step quasi obbligato per la stragrande maggioranza dei campioni lusitani. Poi l’approdo a Manchester, per illuminare il “Teatro dei sogni” (l’Old Trafford) con i suoi colpi di genio.
Solskjaer non può farne a meno, come dimostrano le 33 partite disputate sinora (quasi integralmente) su altrettanti gettoni disponibili. Il Manchester ha creduto in lui investendo ben 55 milioni di clausola rescissoria. Oggi, 37 gol e 21 assist in un anno e mezzo, vale almeno il doppio. Ma dalle parti di Old Trafford, ne siamo sicuri, non si pongono certi problemi.
Attacco a forza quattro
L’attacco è un’altra delle armi importanti dei “Diavoli rossi”: tre giovani, inglesi, facenti parte della generazione terribile che Southgate sta coltivando con l’obiettivo di riportare Albione sul tetto del mondo. Greenwood, James e Rashford sono tre giovani di sicuro avvenire, nonostante soprattutto il numero 9 mostri ancora qualche difetto di continuità. A loro si aggiunge Martial, “enfaint-prodige” prelevato in pompa magna dal Monaco, che deve ancora riuscire a dimostrare tutto il proprio valore.
Manchester United-Milan: date e dove vederla in tv
Le gare tra Manchester United e Milan sono previste per giovedì 11 e 18 marzo, con inizi di gara rispettivamente alle 18:55 e alle 21:00. A trasmettere entrambe le gare sarà Sky Sport, con il ritorno che verrà proposto anche in chiaro su TV 8.
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