La diatriba tra il PSG e Mbappe potrebbe scatenare un giro di attaccanti che coinvolgerebbe anche il Napoli
Tornare a vincere dopo trentatré anni lo Scudetto è una grande soddisfazione, ma anche una grande responsabilità, perché il difficile è ripetersi.
Eppure, l’unica certezza del Napoli di questi ultimi anni è la capacità di adattarsi e riadattarsi al cambiamento rimanendo sempre molto competitivi.
Lo è stato quando è andato via Walter Mazzarri, il primo a regalare trofei e rivincite. Lo è stato quando è andato via Rafa Benitez, colui che ha reso il club più internazionale.
In realtà, lo è stato anche quando è andato via Maurizio Sarri, con cui si è sfiorato l’impresa, e quando è accaduto lo stesso con Carlo Ancelotti, tra rimpianti e rimorsi.
Avverrà lo stesso anche con Luciano Spalletti, perché Rudi Garçia è pronto a cavalcare l’onda dell’entusiasmo e replicare la scorsa stagione.
Certo, per il momento il calciomercato ha regalato solo addii, come quello di Kim Min-Jae e ben troppi nomi.
Si sa, chi vince ha la possibilità di agire con tempistiche più rilassate, perché, in fondo, resta la squadra da battere: sono gli altri a dover fare meglio.
Eppure, le notizie che arrivano Oltralpe potrebbero spaventare molto i tifosi del Napoli, che rischiano di perdere il proprio beniamino.
Cosa sta succedendo tra il PSG e Mbappe?
Ma andiamo con ordine. Infatti, nelle scorse ore Kylian Mbappe, colui che viene considerato il miglior giocatore al mondo in questo momento, ha comunicato al PSG l’intenzione di non esercitare il diritto di rinnovo automatico del contratto fino al 2025.
Insomma, secondo l’attuale accordo, il contratto del fuoriclasse francese scade nel 2024 e, qualora dovesse cominciare il nuovo campionato ancora in rosa, ci sarebbe un bonus fedeltà da 40 milioni di euro che il club francese sarebbe costretto a corrispondere al giocatore entro il mese di settembre.
La comunicazione è arrivata tramite una PEC al presidente Nasser Al-Khelaïfi, che ha risposto per le rime con un ultimatum: “Rinnovo o cessione entro il mese di luglio”.
Ovviamente, qualora Mbappe dovesse impuntarsi e armare la mano, ci sarebbero diversi club interessati: dal Real Madrid al Liverpool; base d’asta 200 milioni di euro.
Qualcuno si potrebbe chiedere: e il Napoli cosa c’entra con questa situazione tra il PSG, Mbappe e i top club d’Europa?
Osimhen possibile sostituto di Mbappe: quanto vuole De Laurentiis?
La risposta è semplice: il PSG ha individuato in Victor Osimhen, capocannoniere dello scorso campionato, nonché eroe e massimo artefice dello Scudetto partenopeo, il possibile sostituto.
Certo, le richieste di Aurelio De Laurentiis hanno spaventato il Bayern Monaco, che pur aveva un’intesa di massima con il giocatore, ma potrebbe solo far sorridere al club francese.
Infatti, il Napoli parte da una valutazione di 180 milioni di euro per lasciar partire il proprio fuoriclasse, ma forse potrebbe accontentarsi anche di una cifra compresa tra i 120 e i 150 milioni di euro.
Osimhen tratta il rinnovo: le cifre proposte dal Napoli
Nel frattempo, però, il Napoli non sta provando in tutti i modi a trattenere Osimhen, considerato il caposaldo di un progetto che non può fermarsi dopo un solo titolo vinto.
Infatti, è da diverse settimane che De Laurentiis sta trattando con gli agenti del nigeriano per un possibile rinnovo del contratto, attualmente in scadenza nel 2025, fra soli due anni.
L’offerta proposta dal Napoli è un prolungamento fino al 2027 con ingaggio da 7 milioni di euro netti a stagione e una clausola di rescissione da circa 100 milioni di euro, però valida a partire dall’estate 2024.
Destini incrociati: Mbappe può rovinare il Napoli e Osimhen può andare al PSG. Fuoco alle polveri!
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