Festa grande a Madrid. L’Atlético Madrid di Diego “El Cholo” Simeone è campione di Spagna dopo 7 anni. Fondamentale è stata la vittoria in rimonta contro il Valladolid. Nulla da fare per il Real Madrid che ha rimontato contro il Villareal. Questa volta il titolo è dei Colchoneros.
Si rompe, così, il monopolio Barcellona–Real Madrid in Spagna. A trionfare stavolta sono i ragazzi del Cholo Simeone. In un’ultima giornata da cardiopalma, l’Atlético Madrid vince il suo undicesimo titolo nella storia. C’erano solo pochi punti di distacco tra Atlético e Real e si decideva tutto nella trentottesima, ed ultima, giornata di campionato. Il Real ospitava il Villareal mentre l’Atlético in trasferta contro il Valladolid.
Le partite iniziano con qualche spavento visto che le due squadre vanno in svantaggio. Sembra essere l’inizio della fine ma non è così. Nel secondo tempo i Colchoneros riescono a rimontare grazie alle reti prima di Correa e poi di Luis Suarez. Anche il Real Madrid riesce a vincere e succede tutto nei minuti finali. Benzema e Modric illudono ma da Valladolid arrivano brutte notizie: l’Atlético è campione di Spagna.
Atlético Madrid, le lacrime di Luis Suarez
Sicuramente ad avere merito è Simeone. 26 vittorie, 8 pareggi e solamente 4 sconfitte. Il Cholo si prende tutti i complimenti ma il protagonista dell’annata dei Colchoneros è stato senza dubbio Luis Suarez. L’uruguaiano nel finale scoppia in un pianto liberatorio. In videochiamata con la famiglia, il Pistolero si è emozionato per la vittoria del titolo in un anno davvero difficile per lui.
Scaricato dal Barcellona e vicinissimo al passaggio alla Juventus, Luis Suarez ha scelto la casacca dei Colchoneros. 21 gol in 32 partite decisivi per la vittoria della Liga assieme anche al suo compagno di reparto Correa. Con un Barcellona già fuori dalla lotta, l’Atlético ritorna a vincere dopo la vittoria del titolo nel 2014. Stavolta il cielo è rossobianco su Madrid.
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