Il tecnico portoghese ha parlato in conferenza stampa dopo il pareggio nel derby.
Non è sicuramente stato uno dei derby migliori della storia, ma il pareggio maturato nella stracittadina di Roma può accontentare entrambe le compagini.
Sia Roma, che Lazio giocano un primo tempo intenso e ricco di azioni, ma nella ripresa entrambe le squadre arretrano il baricentro rendendo praticamente nulle le azioni-gol della seconda frazione.
Proprio del pareggio nel derby, Josè Mourinho ha voluto parlare in conferenza stampa partendo la significato di questo pareggio: “Lo definirei pareggino. Con Sarri ci abbiamo scherzato su, abbiamo detto che almeno per due settimane nessuno dei due ride o piange. Sarri è sempre molto simpatico con me, abbiamo scherzato spesso. Questo pareggio ha comunque un significato, siamo a 3 punti dal quarto posto e quindi dalla Champions”.
Sulla partita in generale e sulla prestazione di Paulo Dybala, impiegato dal primo minuto per dare qualità all’attacco: “Hanno giocato i giocatori che erano nelle migliori condizioni, soprattutto a centrocampo. In difesa abbiamo solo questi, non possiamo fare troppi cambi. Dybala? Ha fatto un bel lavoro nei cambi di gioco, ha giocato bene”.
Lo Special One parla anche della sua gestione dei cambi: “I cambi all’80esimo? Sapevo che c’era un dispendio diverso, Zalewski non stava benissimo, quindi ho messo Celik. Pellegrini non poteva entrare, Aouar non riusciva a rendere in questa partita fisica. Non ci è mancata l’ambizione, ma sicuramente un po’ di freschezza si”.
Sull’arbitraggio: “Ho avuto paura dell’arbitro, era completamente dominato dall’atteggiamento di Immobile. Volevo protestare molto, ma Colombo, il quarto uomo, che per me è sia un grande arbitro, che un grande quarto uomo, mi ha spiegato tutto e mi ha detto di calmarmi per non avere cartellini. Ha gestito bene la situazione”.
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