L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro lo Spezia. Il tecnico bianconero ha riconosciuto che l’esito della partita di domani non è scontato.
Domani alle ore 18:00 la Juventus ospiterà all’Allianz Stadium lo Spezia nella gara valevole per la ventottesima giornata di Serie A.
La Juventus arriva a questa sfida con il morale alto dopo aver ritrovato il successo in campionato ad Empoli e dopo aver vinto la semifinale di andata di Coppa Italia contro la Fiorentina, mentre lo Spezia arriva dalla cocente sconfitta all’ultimo secondo contro la Roma.
Sulla carta la sfida sembrerebbe avere un esito scontato, ma in conferenza stampa Massimiliano Allegri ha presentato la partita pensandola in maniera differente: “”Lo Spezia ha vinto quattro trasferte, ed è una squadra che gioca e lascia sempre tre giocatori la davanti. Hanno tecnica, poi più si va avanti più i punti diventano pesanti ed è più difficile vincere le partite. Domani ci sarà lo stadio quasi pieno a capienza 75%, dovrà esserci una bella spinta anche da parte dei tifosi per portare a casa una bella vittoria”.
Per quanto riguarda la situazione infortunati e la formazione che scenderà in campo domani, Allegri ha fatto sapere che Rugani è completamente recuperato e sarà titolare, mentre saranno ancora out Bonucci, Alex Sandro e Chiellini. Ancora problemi per Dybala, con Allegri che dichiarato come abbia avuto un piccolo problema al flessore e non sarà quindi convocato. Tornerà, invece, tra i convocati Bernardeschi che però dovrebbe partire dalla panchina.
A Firenze la Juventus ha vinto, ma non è stata una delle migliori prestazioni dei bianconeri. Allegri, tuttavia, ha dichiarato come pur concedendo qualcosa, la squadra ha interpretato bene la partita, riuscendo ad ottenere un risultato importante. Il tecnico bianconero ha dichiarato come sia importante ottenere risultati anche con partite così, considerato che si gioca ogni tre giorni e che ci sono anche molte assenze, sottolineando come il resto dei giocatori sia in ottima condizione, tra cui Kean e Arthur.
Dovrebbe partire dalla panchina anche Vlahovic, anche se Allegri ha fatto capire che solo domani prenderà una decisione: “Bernardeschi non partirá dall’inizio anche perché ci prendiamo già un rischio con Rugani. Ho pensato e sto pensando di far partire dalla panchina Vlahovic, ma deciderò solo domani”.
L’obiettivo della Juventus è ora quello di raggiungere il quarto posto ed Allegri non vuole sentire parlare di scudetto sebbene la Juventus sia distante solo 7 punti dalla vetta al momento. Il tecnico bianconero ha affermato che non dice così solo per scaramanzia: “C’è un pensiero che è quello del club e bisogna lottare tutti per gli obiettivi maggiori. Poi c’è la roba pratica, quella dei punti e dei numeri. Noi siamo quanti, ma se l’Atalanta batte il Torino noi siamo quinti. Abbiamo tre squadre davanti e servono 84 punti minimo per vincere lo scudetto e noi non ci possiamo arrivare purtroppo. Quindi visto che siamo quinti dobbiamo pensare al quarto posto, acneh perché tanto le parole poi non servono a niente. Poi è normale che quando sei alla Juventus punti sempre al massimo. Ma questo lo devi fare sia in Champions, che in Coppa Italia ma in campionato purtroppo siamo lì e non possiamo farci niente”.
Ad Allegri è stato poi chiesto se la Juventus possa privarsi di uno come Dybala, visto che il contratto dell’argentino non è stato ancora rinnovato. Il tecnico bianconero ha risposto come Dybala non si discute tecnicamente, ma che sulla situazione contrattuale lui può fare poco: “Tecnicamente come si fa a discutere un giocatore come Paulo? Poi ci sono gli aspetti contrattuali che non dipendono da me perché io do valutazioni tecniche, Paulo ormai è otto anni che è alla Juventus e credo che dal punto di vista tecnico sia indiscutibile”.
Sempre riguardo Dybala, ad Allegri è stato domandato il perché di tutti questi problemi fisici, con il tecnico livornese che ha risposto come assieme al suo staff stiano cercando di capire come gestire questa situazione. Allegri ha anche affermato che, se avesse saputo il perché, non ci sarebbero stati questi infortuni che valuta comunque normali nel corso della stagione.
Riguardo al mercato, ad Allegri è stato chiesto anche un parere sul possibile ritorno in bianconero di Paul Pogba, ormai vicino a lasciare il Manchester United. Allegri, come sempre, ha glissato sull’argomento, affermando come sia inutile parlare di mercato in questo momento della stagione.
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