Non si muove soltanto il mercato in entrata della Juventus. Dall’anno prossimo, indipendentemente dal risultato della finale di Champions League contro il Barcellona in programma sabato, sarà rivoluzione.
Tanti i nomi in forza ai bianconeri che l’anno prossimo saluteranno, più o meno definitivamente, la società di Corso Galileo Ferraris in attesa di una nuova collocazione in grado di garantire loro una maggiore continuità di rendimento che alla Juventus farebbero davvero fatica a trovare.
Il primo nome, secondo Tuttosport, è quello di Simone Pepe. L’ala ex Udinese, dopo aver smaltito i problemi fisici al polpaccio destro che ne hanno limitato notevolmente l’utilizzo nelle scorse due stagioni, quest’anno è completamente guarito, ma lo spazio concessogli da mister Allegri è stato piuttosto scarso: soltanto 16 presenze, di cui la maggior parte da subentrante, ed un gol su rigore per lui, vero e proprio mattatore dello spogliatoio.
Per il centrocampista, in scadenza di contratto, si è fatto avanti con una certa insistenza il Monaco, ambiente che Pepe conosce benissimo in quanto proprio nel Principato si è ristabilito dal debilitante infortunio.
Il secondo nome sulla lista è quello di un altro centrocampista: Luca Marrone. L’ex metodista del Siena, a causa di un infortunio piuttosto serio ed altrettante ricadute, non ha totalizzato nemmeno un minuto in nessuna competizione. Il mediano classe ’90, dopo l’esperienza tutto sommato buona dell’anno scorso a Sassuolo (dove ha dovuto combattere con diverse noie muscolari) sarebbe pronto ad abbracciare il Bologna qualora riuscisse nell’impresa -tutt’altro che impossibile- di salire in Serie A.
Al tecnico Delio Rossi, infatti, il ragazzo piace molto; il giocatore, inoltre, non disdegnerebbe una piazza storica nella quale rilanciarsi, dal momento che in quel ruolo la concorrenza nella Juventus si prospetta spietata (oltre a Vidal, Pirlo, Marchisio, Pogba ed eventualmente Pereyra ed Asamoah si aggiungerà anche Khedira). L’unico ostacolo da superare è quello della formula: le parti dovrebbero propendere per un prestito oneroso con diritto di riscatto.
Un altro elemento pronto a dire addio alla Juventus è un altro prodotto del settore giovanile: Paolo De Ceglie. Il terzino mancino classe ’87, dopo una buona prima parte di stagione al Parma nella quale è riuscito a rilanciarsi, è caduto vittima delle intricate vicende societarie del club, rientrando anticipatamente a gennaio alla base. Al ragazzo, però, è stato preferito più volte l’eclettico Padoin nel ruolo di riserva di Evra, vista l’assenza prolungata di Asamoah.
Su di lui c’è da registrare l’interesse del Palermo e dello stesso Bologna, compagini disposte ad acquistare il ragazzo con la stessa formula di Marrone. La Juventus, tuttavia, propenderebbe per una cessione a titolo definitivo.
RomuloHa già salutato i bianconeri, chiudendo un’esperienza da attore non protagonista, Romulo. La Juventus, infatti, ha deciso di non riscattare il ragazzo, il quale tornerà all’Hellas Verona in attesa di una nuova collocazione. Non è tuttavia da escludere una sua permanenza alla corte di Mandorlini, il quale potrebbe giovare delle prestazioni importanti di un giocatore sfortunato poiché bloccato da un infortunio piuttosto grave (ernia da sport con conseguenze ricadute) che ha costretto il brasiliano a ben due operazioni.
Lo stesso discorso vale anche per Alessandro Matri, arrivato a gennaio con la formula del prestito secco dal Milan, il quale se ne torna mogio mogio ai rossoneri in attesa di buone nuove sul suo futuro. Secondo quanto riportato dai colleghi di CalcioNews 24, Marotta avrebbe intenzione quantomeno di fare un tentativo per riportare il ragazzo in bianconero sempre con la formula del prestito. Pare che l’ad bianconero avrebbe già fatto un timido sondaggio il quale, però, avrebbe trovato il parere negativo di Galliani.
Angelo OgbonnaE’, invece, tutto da scrivere il futuro di Angelo Ogbonna: il difensore ex Toro è stato autore di una stagione sostanzialmente discreta, tuttavia il suo rendimento non ha subito quell’impennata che tutti si aspettavano, motivo per cui la sua permanenza è tutt’altro che certa. Su di lui vi sono stati dei timidi sondaggi da parte di qualche società estera, Schalke 04 su tutti, che tuttavia hanno indietreggiato davanti alla richiesta della Juventus di almeno 10 milioni di euro, senza la possibilità di acquistare il giocatore in prestito. Staremo a vedere.
Fernando LlorenteLo stesso discorso vale anche per due attaccanti: Fernando Llorente e Kingsley Coman. Mentre per il primo si attendono offerte concrete in grado di cederlo a titolo definitivo, per il secondo si propenderà per un prestito secco in grado di farlo maturare. Sull’ex attaccante delle giovanili del PSG si è mosso da tempo il Palermo, con il quale i bianconeri hanno un ottimo rapporto vista la vicenda Dybala e l’affare Goldaniga. Si attendono sviluppi in questo senso.
Francesco Bergamaschi
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