Una boccata d’ossigeno per la Juventus.
I bianconeri di Max Allegri ritrovano un pò di serenità con la vittoria 2-0 contro il Genoa di Andryi Shevchenko.
Successo che naturalmente non sposta gli equilibri della stagione bianconera, data, con il dovuto rispetto, la pochezza dell’avversario.
Ma che comunque funge da buon allenamento per collaudare i meccanismi offensivi bianconeri.
Cuadrado da lo squillo di tromba alla partita con belissimo gol direttamente da calcio piazzato-foto qui sotto.
Il colombiano è grande protagonista del match, le azioni offensive passano quasi tutte dai suoi piedi e dalla sua consueta spinta sulla fascia destra.
L’attacco bianconero produce palle gol a raffica ma la concretezza è ancora scarsa, fra il solito misto di mira imprecisa e un Sirigu in grande serata, a tenere in piedi i suoi con diversi grandi interventi.
Nota positiva in particolare un Morata che dopo tanto tempo ritorna parte attiva della fase offensiva.
Partecipa alla manovra offensiva, va vicino al gol e prova a fornire a sua volta qualche assist.
Ma le vere note positive della serata sono Bernardeschi e il solito Dybala.
Il primo è da considerarsi il vero trascinatore della fase offensiva.
Le sortite offensive bianconere le organizza quasi tutte lui, ogni volta che dispensa palloni in area di rigore sono brividi sulla schiena per il popolo genoano, e sublima il tutto con lo strepitoso assist-corridoio di esterno sinistro per il gol della Joya che chiude il tutto-foto qui sotto.
L’argentino non è una novità. Le sue abilità tecniche sono fra le poche vere armi a disposizione della Juve in questo periodo, e lui è una delle poche certezze del gruppo.
Il gol è un ennesimo pezzo di bravura, con l’inserimento in area, il controllo e la precisione chirurgica nel diagonale vincente.
Per il resto, come suggerisce lo stesso Allegri nella conferenza stampa post-partita, bisogna ancora migliorare parecchio in fase di finalizzazione.
Bianconeri che stanno vivendo un periodo di potenziale rifiatamento dopo le sberle subite di recente, con sfide contro avversarie più morbide e con le quali, perciò, si può riprendere terreno.
Mercoledì la sfida casalinga contro il Malmo in Champions League con la qualificazione agli ottavi già in tasca, poi fino a fine anno nell’ordine Venezia, Bologna e Cagliari.
Voti e pagelle.
Cuadrado, voto 7.
Il gol è un pezzo di bravura. E al solito spinge forte sulla fascia.
Bernardeschi, voto 7.
Il vero leader della manovra offensiva, organizza lui quasi tutte le azioni da gol, e serve l’assist per la rete decisiva.
Dybala, voto 7.
Un gol meraviglioso, di tecnica, rapidità, opportunismo, grande fiuto per la rete. Il vero leader tecnico.
Morata, voto 6 di incoraggiamento.
Qualche segno di miglioramento rispetto all’abulia dei turni precedenti, sfiora il gol diverse volte e prova a servire qalche pallone in area di rigore.
Sirigu, voto 7.
Nonostante i gol subiti, è il migliore in campo di un Genoa che in campo di fatto non è sceso.
Salva più volte il risultato con interventi prodigiosi, specie su De Ligt nel primo tempo e Dybala nel secondo.
Si vede che è un veterano.
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