La Juventus batte 2-0 il Genoa nel posticipo della sedicesima giornata di Serie A. Andiamo a leggere le dichiarazioni di Massimiliano Allegri, che oggi taglia il traguardo delle 250 partite vinte nel massimo campionato. Più di lui (275) solo Carlo Ancelotti.
Obiettivo raggiunto: con il 2-0 sul Genoa, firmato Cuadrado-Dybala, la Juventus ottiene la seconda vittoria consecutiva e si issa momentaneamente al quinto posto in classifica, a quota 27 punti. Una vittoria schiacciante, in cui il dato sui tiri in porta (12 a 0) può essere eloquente del dominio messo in campo dai bianconeri.
Una vittoria che arriva nel momento più opportuno, a scacciare via le ombre del periodo più nero della storia juventina recente. In settimana, i tifosi avevano fatto sentire la propria vicinanza alla squadra con l’hashtag #IostoconlaJuventus, e gli undici ragazzi con la maglia bianconera hanno ripagato l’affetto del proprio popolo.
È anche la vittoria di Massimiliano Allegri, che fa 250 in Serie A e si piazza dietro solo a un maestro come Ancelotti (275).
Se c’è un aspetto da migliorare nella sua Juventus è sicuramente la proporzione tra occasioni create e gol segnati: “Abbiamo voluto rafforzare il nostro rapporto tra occasioni prodotte e gol fatti… – afferma il mister – Però, stasera mi sono anche divertito a vedere la squadra. Era successo anche in altre partite, contro la Salernitana, per esempio, ma anche contro il Sassuolo, anche se avevamo perso, poi però contano i risultati. Nella percentuale realizzativa possiamo soltanto migliorare”.
La squadra ha giocato complessivamente bene, anche se il mister ha avuto un alterco con Morata, sostituito al 73′ quando già ammonito: “Morata ho deciso di toglierlo quando ha preso l’ammonizione, continuava, quindi in quel momento ho preferito toglierlo, non è successo assolutamente niente. Anzi, mi dispiace perchè comunque Alvaro ha fatto una bella partita tecnicamente, non era riuscito a fare gol, però stasera è stato bello vederlo giocare, come veder giocare tutta la squadra”.
Elogi, invece, per Bentancur: “Insieme a Locatelli fanno quantità e qualità, Manu sicuramente è più di qualità, Rodrigo è più di quantità, però direi che è bravo a giocare nel corto, sta migliorando nel lungo, credo debba migliorare nella visione periferica del gioco, è abituato a giocare un po’ troppo corto, e credo che un giocatore debba essere completo perchè soprattutto i centrocampisti devono essere bravi a giocare sia sul corto che sul lungo, anche perchè altrimenti le punte non le innescano mai. Stasera anche sbagliando come passaggio di misura, però sono stati bravi, soprattutto Rodrigo tre-quattro volte ha cercato di mettere in mvimento Morata e Kean”.
Una vittoria che fa morale, ma soprattutto classifica. La Juventus si avvicina a quota 30 punti e intanto aggancia la Fiorentina al quinto posto: “Abbiamo fatto un altro passettino in avanti, era importante vincere con il Genoa, ma con questa testa, aggredendo la partita. Noi da zona Champions? Ora siamo quinti con la Fiorentina, quelle quattro davanti stanno andando bene e meritano la posizione che occupano, poi magari cambierà qualcosa più avanti. Ripeto: era importante vincere, e ora abbiamo trasferte difficili con Venezia e Bologna, poi avremo il Cagliari in casa all’ultima di andata e potremo fare il punto”.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.