L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Fiorentina. Il tecnico bianconero ha sottolineato come si sia ancora indietro in campionato e che bisogna far parlare il campo.
Domani alle ore 18:00 la Juventus ospiterà all’Allianz Stadium la Fiorentina nella partita valevole per la dodicesima giornata di Serie A.
La partita vinta in Champions League contro lo Zenit ha riportato un po’ di sereno su Torino, ma la Juventus sa che ora deve vincere anche in campionato per risollevarsi in maniera importante prima della sosta. I bianconeri sono ancora in ritardo in classifica e un nuovo passo falso rischierebbe di rendere anche la quarta posizione una chimera irraggiungibile.
E domani prendere i tre punti non sarà affatto facile, visto che allo Stadium si presenta una squadra come la Fiorentina, una delle squadre che più giocano bene a calcio in questo inizio di stagione. Lo pensa anche Massimiliano Allegri che in conferenza stampa quest’oggi ha speso belle parole per i viola: “La Fiorentina ha tre punti in più di noi, gioca bene sfruttando l’ampiezza e ha giocatori tecnici. Ha un allenatore bravo che ha fatto bene a La Spezia e facendo bene adesso. Serve una partita giusta sotto il piano tecnico e difensivo, proveremo a fare meglio rispetto alle ultime due partite di campionato”.
Tra i convocati di domani potrebbe esserci anche il giovane talento dell’Under 23 Matias Soulé, convocato dall’Argentina maggiore per le prossime partite di qualificazione al prossimo Mondiale. Anche Allegri è concorde sul fatto che il giovane attaccante sia talentuoso, ma predica calma con lui: “Credo abbiano convocato tanti giocatori giovani. Soulè è un ragazzino bravo, però ora lasciamolo tranquillo se no facciamo lo stesso errore che facciamo con i ragazzi giovani che dopo due partite sembra possano vincere il Pallone d’Oro. È una legge non scritta un giocatore raggiunge la maturità all’età di 25/26 anni, poi ovviamente ci sono anche le eccezioni. Lasciamo gli fare il suo percorso”.
Allegri ha poi spiegato come la seconda squadra sia importante in quanto fa crescere i giovani che secondo lui devono seguire un percorso che lì porta prima in Serie C, poi in Serie B, poi ancora in una squadra di medio-bassa classifica in A ed infine vedere se sono pronti per la Juventus. Per il tecnico livornese è sbagliato mandarli subito a giocare in A con il rischio di non vederli in campo, sostenendo come alla Juventus si sita lavorando diversamente e bene sui giovani, facendo gli esempi di Fagioli e Ranocchia che tanto bene stanno facendo in B.
Per quanto riguarda la partita di domani, Allegri ha affermato che la squadra sta bene a livello fisico e mentale, ma che la vittoria con lo Zenit cambia poco o nulla. Il tecnico bianconero ha affermato come la Juventus debba continuare a far parlare il campo: “Adesso vediamo la squadra sta bene, ma dobbiamo stare con i piedi per terra non è che il 4-2 con lo Zenit ci ha fatto diventare dei fenomeni. La Juventus è un’ottima squadra che deve migliorare in tante situazioni e cercare di non prendere gol. Dobbiamo togliere la sensazione che siamo ancora un po’ leggerini nella nostra fase difensiva. Ci vuole molto equilibrio perché in campionato siamo ancora molto indietro e dobbiamo stare molto zitti pedalare lavorare e cercare di fare risultato in campionato”.
A livello tattico, Allegri ha affermato come cambia poco il fatto di giocare con pochi o molti giocatori offensivi, nonostante a lui piaccia giocare con tanti giocatori di attacco. Il tecnico ha dichiarato come questi giocatori offensivi debbano avere la predisposizione a fare la fase difensiva, altrimenti si perde l’equilibrio tra le due fasi. Per Allegri per poter ottenere risultati e continuità di rendimento bisogna giocare bene in entrambe le fasi di gioco.
Allegri non ha rivelato nulla su chi scenderà in campo domani, anche perché ha ancora dei dubbi da sciogliere come quello di Cuadrado che sta bene, ma che sta giocando davvero tanto e solo domani deciderà il da farsi. A centrocampo potrebbe vedersi la coppia Locatelli-McKennie con Allegri che ha affermato come il primo sia in crescita, mentre il secondo è ora più ordinato e meno anarchico.
La vittoria con lo Zenit è arrivata dopo due giorni di ritiro, interrotto giovedì e ripreso subito dopo. Allegri ha sottolineato quanto sia stato importante questo rittiro per ritrovarsi e parlare faccia a faccia, affermando però come domani bisogna rispondere anche in campo per non rendere vani questi giorni: “Questi giorni passati insieme sono quelli che ci sono mancati quest’estate, si lavora, si chiacchiera. Pur non facendo allenamenti pesanti. Sono i momenti che quest’estate non abbiamo avuto, diciamo che sono serviti per recuperarli. Ora però è importante chiudere bene altrimenti questi giorni non sono serviti a niente”.
Dopo le due sconfitte contro Sassuolo e Verona ci sono state molte critiche verso la squadra e verso Allegri stesso. Il tecnico bianconero ha affermato di aver fatto tesoro delle critiche, analizzando quanto accaduto in questi due ko: “Col Sassuolo non meritavamo di perdere, anche con l’Empoli abbiamo creato molto, col Verona invece abbiamo sbagliato l’approccio perché venivamo da una brutta sconfitta che non ci ha permesso di andare oltre e metterla da parte. Venivamo da un periodo positivo e in tre giorni abbiamo buttato tutto quello che avevamo costruito”.
A domanda sul se la partita contro lo Zenit possa segnare la svolta, Allegri ha risposto come vincere una partita per la Juventus debba essere la normalità, sottolineando come la stagione sia ancora in salita. Domani ci sarà un avversario tosto come la Fiorentina con un Vlahovic in grande spolvero, con Allegri che ha affermato come sia un giocatore forte e che i numeri lo dimostrano, ma che sa anche come i suoi difensori faranno gran attenzione a lui e non si è detto preoccupato.
Ad Allegri è stato chiesto poi un parere su Rabiot che nelle ultime partite ha deluso molto, con il tecnico che ha ribadito come abbia talento inespresso e che debba dare di pù in campo. Allegri ha poi speso parole importanti su Dybala, affermando di averlo visto con gran voglia da inizio anno e che, dopo aver recuperato dall’infortunio, sta crescendo molto.
Quella di domani contro la Fioentina è una partita tanto complicata quanto importante per la Juventus che sa di non poter sbagliare. Allegri ha affermato, però come da ora in avanti tutte le partite della Juventus sono cruciali: “Per la Juve in campionato sono tutte da bollino rosso. I fatti dicono questo, bisogna essere realisti e pratici. Noi abbiamo preso 11 gol da squadre che sono dal decimo posto in giù in classifica. Dobbiamo migliorare su questo. Le partite nostre in campionato fino a questo momento sono state sempre aperte e anche su questo dobbiamo lavorare”.
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