La Juventus, dopo aver esonerato Allegri nella giornata di ieri, valuta anche il licenziamento per giusta causa nei suoi confronti, pronta la risposta legale da parte del tecnico.
La separazione tra la Juventus e Massimiliano Allegri non è stata proprio quella che ci si auspicava, il tecnico toscano era tornato alla guida della Juventus tre stagioni fa nel tentativo di riportare i colori bianconeri ai vertici del campionato italiano. I risultati non eccelsi ottenuti in queste stagioni vanno anche contestualizzati in base agli avvenimenti extracalcistici che hanno attanagliato la stagione sia nella passata stagione che in questa corrente, dove Allegri ha dovuto sempre fungere da parafulmine al gruppo e contemporaneamente non distogliere la squadra dagli obiettivi stagionali.
L’ultima uscita di Allegri alla guida della Juventus è stata la finale contro l’Atalanta che, oltre ad aver aggiunto al palmares bianconero la 15° Coppa Italia, ha anche sentenziato il primo trofeo dell’Allegri-bis. Ciò però non è bastato a prolungare la permanenza del club sulla panchina juventina. Nel corso del match però Allegri non è riuscito a contenere tutta la sua energia agonistica e pregressa, scivolando prima più volte in scontri molto accesi con l’arbitro e il quarto uomo e poi svestendosi fino a togliersi quasi anche del tutto la camicia.
La goccia che però ha fatto traboccare il vaso è stata senza dubbio la scenata plateale dell’allenatore toscano a fine partita rivolta al Direttore Generale bianconero, Tommaso Giuntoli, che è stato apertamente invitato a lasciare il terreno di gioco dal tecnico. Proprio questo gesto è stato poi quello che ne ha decretato definitivamente l’esonero nei giorni seguenti.
La Juventus medita adesso il licenziamento per giusta causa
La società bianconera sembra però non volersi fermare all’esonero del tecnico, infatti, i bianconeri avrebbero valutato le ripetute scenate del tecnico come qualcosa di estremamente lontano dai valori e dall’etica della società. Sulla base di questi presupposti, dunque, la Juve starebbe meritano il licenziamento per giusta causa nei confronti di Allegri.
Ovviamente sul tavolo, però, non ci sarebbe soltanto una questione d’immagine, la Juventus, infatti, sa benissimo che il tecnico dovrebbe percepire ancora un altro anno di contratto su base netta di 7 milioni di euro (18 lordi), uno stipendio che, collegato a quello dell’ingaggio del nuovo allenatore, graverebbe, e non poco, sulla nuova politica di bilancio societaria incentrata sulla sostenibilità. Ecco perché i bianconeri vorrebbero far leva sull’accaduto della finale di Coppa Italia per cogliere due piccioni con una sola fava.
Gli avvocati del tecnico avranno cinque giorni per fornire la difesa del tecnico in merito all’accaduto della finale, nel tentativo di scongiurare qualsiasi causa contro la Juventus. Non è assolutamente da scartare anche l’ipotesi che il club possa trovare un accordo con l’entourage di Allegri per pattuire una buonuscita e chiudere la questione nel minor breve tempo possibile, si attenderanno ulteriori sviluppi sul caso nei giorni seguenti.
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