La Juventus attualmente in vetta della classifica in attesa di sapere l’esito della gara di recupero dell’Inter punta a consolidare ancor di più la propria posizione anche nella prossima sfida casalinga contro l’Empoli. I bianconeri sono reduci da ben 17 risultati utili consecutivi e non perdono dal 23 settembre, numeri che confermano la possibilità di ambire alla vittoria dello scudetto.
Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il l’Empoli: “Domani ci aspetta un’altra partita da vincere contro una squadra che ha cambiato allenatore da poco e Nicola si è presentato con una bella vittoria contro il Monza e senza rischiare nulla. Le partite vanno vinte sul campo e non credere di avere già vinto, bisogna avere grande rispetto per l’Empoli, sapendo che è una gara complicata come tutte.”
Il tecnico ha poi continuato sulla formazione: “Domani, mancando Rabiot, credo che giocherà Miretti. Sugli esterni ho qualche dubbio e in difesa visto che Danilo è diffidato deciderò se farlo giocare o meno, ma comunque la squadra sta bene.”
Su Chiesa: “Per domani non sarà disponibile anche perché è stato una settimana fermo e ieri ha fatto poco e niente. Noi cerchiamo di portarlo nelle migliori condizioni in vista della partita contro l’Inter, ma sicuramente è un giocatore che va recuperato perché è molto importate per noi soprattutto adesso che è iniziata la seconda parte della stagione dove diventa fondamentale avere tutti a disposizione.”
Sullo scontro diretto contro l’Inter: “Il discorso scudetto non si fermerà allo scontro diretto, perché mancano ancora molte gare e soprattutto non bisogna dimenticare che il Milan è il terzo incomodo del campionato che potrebbe recuperare da un momento all’altro. Noi bisogna pensare a noi stessi, portare a casa tre punti fondamentali per noi domani, ma non sarà facile contro questa squadra.”
Sulla quota scudetto: “Sinceramente con questi punti è difficile stabilire una quota precisa. Io posso solamente dire che noi stiamo facendo un percorso e che siamo molto contenti di essere dove siamo, ma allo stesso tempo non bisogna accontentarci. Di fronte abbiamo una squadra forte come l’Inter che rimane la favorita del campionato facendo un sacco di punti. Per noi essere lì vicini a loro è sicuramente un motivo d’orgoglio che non ci deve far accontentare, ma deve continuare a stimolarci.”
Il tecnico livornese ha poi concluso sulle differenze tra Yldiz e Chiesa: “Rispetto a Chiesa, lui Yldiz strappa molto meno e credo che Federico sia un giocatore unico per quello che fa vedere in campo, sicuramente hanno caratteristiche molto diverse. Yldiz è un giocatore che va lasciato crescere, nonostante stia facendo già molto bene per l’età che ha.”
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