La Juventus riparte bene dopo la sosta.

I bianconeri di Max Allegri battono 3-0 il Bologna di Thiago Motta, ritrovando una vittoria che mancava da più di un mese, precisamente dal 31 Agosto.

Ritrovato anche un certo ordine, oltre che una certa quadra tattica, soprattutto in fase offensiva.

Dove Kostic è sempe più leader della fascia sinistra.

Il serbo realizza il suo 1° gol in Italia, immolandosi sulla sua fascia di competenza e scaricando un bel diagonale mancino, il tutto su sponda di Vlahovic.

Il cosiddetto blocco serbo funziona quindi, con l’ex Eintracht a impostare e l’ex viola che conferma la sua duttilità tattica, abile tanto a finalizzare quanto a partecipare alla manovra.

Vlahovic scala spesso anche fino alla trequarti campo a recuperare palloni e guidare le azioni offensive, e quella del sopra citato gol di Kostic ne è un esempio.

E i movimenti dell’attaccante sono sempre utili nel disorientamento della fase difensiva avversaria, vedasi il finale di match in cui l’ex Fiorentina si incunea perfettamente in area di rigore sfiorando il poker.

Juve che in generale ritrova un certo equilibrio, producendo a sufficienza e rischiando pochissimo.

Si alternano bene le fasce laterali, dove si danno spesso il cambio i soliti Alex Sandro e Cuadrado.

Il brasiliano nel primo tempo per poco non manda in gol Milik con un cross al bacio, il colombiano sovrappone bene con McKennie nell’azione che porta al 2-0 di Vlahovic.

L’attaccante serbo si conferma bomber bianconero, con il suo 5° gol stagionale, tutti in campionato.

Lo stesso sopra citato Milik partecipa al festival infilando al volo di sinistro il gol del definitivo 3-0, coronando una prestazione da protagonista al centro dell’attacco – era andato vicino al gol in varie occasioni.

Una vittoria che certamente fa bene per il morale bianconero, in un periodo nevralgico della stagione, che vedrà la banda di Allegri dover far fronte ad una serie di impegni già potenzialmente decisivi, in cui ci si gioca una grossa fetta di stagione.

Fino al 15 Ottobre, ci saranno le importanti trasferte di campionato contro Milan e Torino, e in mezzo le 2 sfide di Champions League contro il Maccabi Haifa – la prima già Martedì 5 Ottobre – con cui la Juve si gioca la permanenza nel girone.

Voti e pagelle.

Alex Sandro, voto 6.5

Torna decisivo in fase di impostazione, le sue scorribande sono sempre interessanti e mirate nel gioco di sovrapposizione laterale bianconero, e i suoi cross sempre importanti – per poco non manda in gol Milik nel primo tempo.

McKennie, voto 6.

Partecipa anche lui alla sovrapposizione sulle fasce, e sovrappone benissimo nell’azione del 2-0 di Vlahovic, piazzando un cross al bacio sulla testa del serbo.

Kostic, voto 6.5

Forse il migliore in campo.

La fascia sinistra è ormai definitivamente sua e lo ribadisce, stavolta più fortemente che nelle altre occasioni, infilando il suo 1° gol in Italia subito alla prima scorribanda sulla sinistra.

Vlahovic, voto 6.5

Ritorna decisivo in fase offensiva, sia in finalizzazione – segna un bel colpo di testa – che in fase di impostazione, dove lo si vede spessissimo scalare sulla trequarti a recuperare palloni e guidare le incursioni offensive – sua la sponda per il gol del connazionale Kostic.

Milik, voto 6.5

Prestazione da protagonista al centro dell’attacco, viene cercato spessissimo, e dopo vari tentativi riesce a realizzare il gol decisivo, con una gran botta di sinistro a capitalizzare un pallone vagante.

La sua importanza relativa, insomma il suo peso specifico per questa squadra, aumenta di partita in partita.