Juventus in ritiro alla Continassa, Massimiliano Allegri non si dimette
Ennesima disfatta per la Juventus, che cade sul campo M.Haifa per 2-0. La squadra di Max Allegri subisce molto probabilmente la sconfitta più umiliante di questa stagione. Dopo il match, è stato intervistato lo stesso presidente juventino, Andrea Agnelli, che ha mostrato tutta la sua amarezza per la situazione attuale: “Provo una profonda vergogna per come la squadra approccia le partite. Allegri resta, non è colpa sua se non si vince un contrasto, siamo nettamente inferiori fisicamente, bisogna chiedere scusa ai nostri tifosi che fanno fatica anche loro a sostenerci in questo momento.” Le parole del presidente hanno rinnovato ancora una volta la fiducia nel tecnico livornese, ma la Juventus, con un piede oramai già fuori dalla Champions League e con solo 13 punti in campionato dopo 9 partite, ha una assoluta necessità di rimettersi in moto, prima di incappare in una vera e propria debacle totale.
La Juventus si chiuderà in ritiro alla Continassa almeno fino al derby in programma sabato alle ore 18.00. L’obiettivo del mister è di riprendere in mano quanto prima possibile le redini di una squadra che sembra sempre di più mostrare in campo un atteggiamento passivo, con uno scarsissimo impegno nel cercare di costruire del gioco e con alcuni calciatori che sembrano non farsi carico delle dovute responsabilità.
Max Allegri ha, inoltre, fatto sapere che non si dimetterà, sente ancora la possibilità di rialzare questa situazione. Sta di fatto che la possibilità di un possibile esonero resta sempre tangibile: se la squadra dovesse presentarsi nel derby con lo stesso atteggiamento visto ieri, significherebbe che il ritiro e le parole del proprio mister non sarebbero state considerate, a quel punto la società potrebbe rendersi conto di una non più accettazione da parte della squadra del proprio allenatore, vedendosi costretta al cambio di rotta.
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