L’Italia di Roberto Mancini è nella storia: conquistato ieri sera, grazie alla vittoria contro la Lituania, il 37° risultato utile consecutivo. Gli Azzurri non perdono dalla sfida di UEFA Nations League col Portogallo (1-0) del 10 settembre 2018.
Se il pareggio con la Bulgaria del 2 settembre e quello con la Svizzera di domenica scorsa avevano permesso all’Italia di eguagliare prima il record europeo di 35 risultati utili consecutivi stabilito dalla Spagna tra il 2007 e il 2009 e poi quello mondiale di 36 risultati utili consecutivi stabilito dal Brasile tra il 1993 e il 1996, la facile vittoria di ieri sera contro la modesta Lituania di Valdas Urbonas ha garantito agli Azzurri, almeno per ora, un posto nella storia grazie ai 37 risultati utili consecutivi che dal 10 ottobre 2018, giorno di Italia-Ucraina 1-1, li hanno visti vincere 27 volte (non sono considerate le vittorie ottenute oltre il 90° ad Euro 2020 contro Austria, Spagna e Inghilterra) e pareggiare 10.
Un record incredibile per una Nazionale che solo 4 anni fa mancava la qualificazione al Mondiale di Russia 2018 che ha saputo imparare dai propri errori rialzando la china fino ad arrivare alla conquista di Euro 2020 e alle semifinali di UEFA Nations League che la vedranno protagonista, il prossimo 6 ottobre a San Siro, contro la Spagna di Luis Enrique.
L’Italia è squadra che fa di nuovo paura e il merito di questo è anche e soprattutto di Mister Roberto Mancini, coraggioso, quel 14 maggio 2018, nell’accettare la guida di un team allo sbaraglio dopo la disfatta con la Svezia del 13 novembre 2017. Al tecnico di Jesi va riconosciuto il merito di aver ridato un’identità ad un gruppo che, sotto la sua guida, ha perso appena 2 partite delle 42 disputate.
Due sconfitte arrivate contro Francia (3-1 a Nizza il 1° giugno 2018) e Portogallo (1-0 a Lisbona il 10 settembre 2018) in seguito alle quali, com’è ormai noto, l’Italia non ha più assaporato l’amaro gusto della disfatta. E dato curioso, anche se per ricavarlo bisogna tornare ai tempi in cui sulla panchina azzurra sedeva ancora Gian Piero Ventura, è il fatto che l’Italia non perde in casa (si intendono le partite giocate sul suolo italiano, quindi non va considerata Italia-Argentina 0-2 disputata a Manchester il 23 marzo 2018)) dalla sconfitta di Bari del 1° settembre 2016 contro la Francia di Didier Deschamps.
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