Inter-Real Madrid 0-2: la sconfitta di ieri sera ha praticamente buttato fuori dalla corsa agli ottavi di finale di Champions League la squadra di Antonio Conte che, nell’immediato post partita, ha tardato a presentarsi davanti alle telecamere per via di un confronto duro e accesso tenuto negli spogliatoi con i suoi calciatori.
La sconfitta contro il Real Madrid di Zinedine Zidane ha praticamente azzerato le speranze di passaggio agli ottavi di finale di Champions League della squadra di Antonio Conte alla quale ora servirà un vero e proprio miracolo per accedere alla fase a eliminazione diretta. I nerazzurri sono infatti ultimi nel girone B con appena 2 punti conquistati in due partite e con 5 di ritardo sul secondo posto dei Galactios ai quali basterà non perdere contro Borussia Mönchengladbach o Shakhtar Donetsk per passare il turno.
Un cammino in Champions destinato quindi a finire prestissimo per l’Inter che nonostante un girone abbordabile è praticamente ad un passo dall’eliminazione come già accaduto nelle stagioni 2018-2019 e 2019-2020. Tottenham, Borussia Dortmund e due volte il Barcellona sono stati avversari sicuramente duri, ma ciò che ha fatto la differenza in negativo dalle parti di Appiano Gentile è la mancanza di mordente contro le cosiddette squadre materasso del girone. I due 1-1 contro PSV (ultima partita della fase a gironi della Champions League 2018-2019) e Slavia Praga (prima partita della fase a gironi della Champions League 2019-2020) hanno infatti minato, in entrambi i casi, il cammino europeo della squadra di Luciano Spalletti prima e Antonio Conte poi.
Due annate che che hanno visto il Biscione “accontentarsi” dell’Europa League che con il tecnico toscano terminò agli ottavi di finale, mentre con quello leccese giunse fino alla finale di Colonia poi persa 3-2 contro il Siviglia di Julen Lopetegui. La musica ora sembra non essere cambiata. Salvo suicidi ancora più eclatanti, l’Inter dovrebbe quantomeno riuscire a portare a casa il terzo posto che vorrebbe dire appunto Europa League.
Non certo l’obiettivo della società e di Antonio Conte che, al termine della sfida contro il Real Madrid di ieri sera, ha tardato a presentarsi davanti alle telecamere per via di un acceso e duro confronto negli spogliatoi coi suoi calciatori. L’allenatore salentino quindi ai microfoni ha sintetizzato il tutto dicendo:
Serve essere vogliosi, umili, non lasciarsi ammaliare da ciò che arriva dall’esterno e capire che c’è una strada da fare. L’espulsione ci ha tagliato le gambe.
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