L’Inter è ormai prossima alla conquista dello Scudetto del Campionato di Serie A 2021-2021, un titolo che manca sulla sua bacheca da 11 anni. L’ultimo scudetto è quello del triplete, la stagione dei record, 2009-10.
Dopo 30 giornate, l’Inter di Antonio Conte è a quota 74 punti con 11 punti di vantaggio sul Milan e 12 sulla Juventus e ormai la conquista matematica del titolo si fa sempre più vicina.
Per giunta, contro i rossoneri l’Inter ha anche il vantaggio degli scontri diretti a favore. Se il Diavolo dovesse raggiungerla per la fine del campionato chiudendo a pari punti l’Inter sarebbe comunque campione d’Italia.
Con la Juventus ha il primo match a favore, quello disputato a San Siro a metà gennaio e vinto per 2-0 mentre il ritorno si giocherà a Torino alla penultima giornata ma probabilmente l’Inter sarà già campione d’Italia mentre la Juventus potrebbe essere in lotta per il quarto posto.
L’ultima striscia di 11 vittorie consecutive ottenuta dai nerazzurri assomiglia molto a quella dell’Inter di Mourinho. Non rimane altro che fare il conto alla rovescia. Mancano otto partite al termine, con 24 punti a disposizione.
Inter, quanti punti mancano per lo Scudetto?
Metà della distanza è già stata colmata, l’altra dovrà arrivare in questi ultimi turni. Solo bisogna capire quando. Ovviamente se i nerazzurri vincessero tutte le sfide e Milan e Juventus idem da qui al termine il titolo potrebbe già arrivare il 9 maggio prossimo dopo la sfida in casa con la Sampdoria. In tale caso la classifica reciterebbe Inter 89 punti, Milan 78, Juventus 77. A tre turni dal termine il vantaggio sarebbe incolmabile.
Ma potrebbe essere anche una data anticipata nel caso in cui l’Inter vincesse le sfide contro il Napoli, Spezia e Verona e nello stesso tempo il Milan e la Juventus non vanno oltre i cinque punti contro Genoa, Sassuolo e Lazio per la prima, Atalanta, Parma e Fiorentina per la seconda.
Infatti se il Milan non va oltre un pareggio contro Genoa e Sassuolo e ottiene la vittoria in casa della Lazio, ecco che la classifica potrebbe recitare in questa maniera: Inter 83 punti, Milan 68, con cinque giornate al termine, ma con lo scontro diretto in favore dei nerazzurri. Stesso discorso se la Juventus dovesse pareggiare a Bergamo, vincere in casa con il Parma e pareggiare a Firenze.
Se, invece, le due inseguitrici dovessero vincere le sfide che rimangono all’Inter basterebbe fare 13 punti sui 24 a disposizione. La squadra nerazzurra dovrà guardare solamente a se stessa, con quattro successi, un pareggio e tre sconfitte.
La squadra di Conte ha in mano il proprio destino. Al secondo anno al timone, dopo aver conquistato la finale di Europa League, il tecnico leccesse è vicino a compiere un’altra impresa nella sua carriera.
Lui è famoso per la capacità di dare entusiasmo e sicurezza nei propri mezzi ai giocatori. Una caratteristica importante, che lo fanno entrare di diritto tra i migliori tecnici al mondo.
Ora è attesa al varco, perché nella prossima stagione le richieste si alzeranno. C’è da onorare al meglio la Champions League, nella quale fino ad ora i risultati non sono stati entusiasmanti.
Conte dovrà tenere alta la concentrazione. Negli anni futuri dovrà chiedere di più ai suoi giocatori, maggiore predisposizione al sacrificio per la squadra.
La pressione si alzerà, le richieste dei tifosi pure. Dovrà riuscire a non farle diventare un boomerang per i suoi giocatori. Mantenere la tranquillità e la capacità di essere sempre concentrati sugli obiettivi.
Poi, certo, dovrà avere assistenza dalla società. Quest’ultima avrà il compito di fornirgli una squadra che possa assicurare una competizione alla pari con i più grandi club d’Europa. Compito affascinante ma non di certo facile.
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