Termina 2-1 per l’Inter il match contro la Lazio valido per la ventesima giornata del campionato di Serie A. Per i nerazzurri a segno Bastoni e Skriniar. Non basta alla Lazio il momentaneo pareggio firmato Immobile.
Sulla partita: “Volevamo cominciare il nuovo anno con una vittoria. Contro una squadra molto forte, con qualcuna eppure abbiamo meritato la vittoria. Questo deve servirci da carica in vista della finale di Supercoppa contro la Juventus di mercoledì”.
I braccetti difensivi: “Penso che ho la fortuna di avere giocatori importanti, come D’Ambrosio, Dimarco, Bastoni, tutti loro in quel ruolo hanno fatto gol. Tutti sono sul pezzo e perfettamente integrati nel mio gioco”.
Il progetto Inzaghi: “Una delle cose che più mi rende orgoglioso è aver reso tutti partecipi. Anche chi gioca meno termina quasi sempre la partita da migliore in campo. Per un allenatore non ci potrebbe essere nulla di meglio”.
Lautaro non ammonito e disponibile in Supercoppa: “Dal punto di vista nervoso impeccabile Martinez, sapeva del rischio giallo ma non era facile tenere. Felice anche per il ritorno di altri attaccanti, come Correa e Dzeko”.
Inter vista scudetto: “Il 20 d’ottobre quando eravamo a 7 punti da Napoli e Milan nessuno ci diceva che eravamo i favoriti. Ad oggi, dopo un percorso eccezionale, tutti iniziano a dire che lo possiamo perdere solo noi”.
Super Sanchez: “Alexis in ogni allenamento ha provato a convincermi. È un ragazzo positivo, che va a mille. Per me lui è fortissimo. Ho 4 attaccanti, non tutti possono giocare insieme, l’unica certezza è che Sanchez sia una grande risorsa per l’Inter”.
Nessuna esultanza dopo la vittoria: “Lazio per me è adolescenza. Inutile anche sottolineare tutto ciò che mi ha dato questo club. Resta, però, la gioia per il successo da tecnico dell’Inter”.
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