La Juventus di Max Allegri, dopo aver archiviato la qualificazione ai quarti di finale di Europa League, è pronta ad affrontare il derby d’Italia in programma domani sera a San Siro contro l’Inter. In caso di successo i bianconeri potrebbero accorciare sul quarto posto in classifica dopo la sconfitta del Milan contro l’Udinese.
Massimiliano Allegri ha rilasciato le proprie dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia del match contro i nerazzurri, iniziando con un’analisi della gara “Noi domani dovremmo fare una bella partita contro un Inter molto forte, questa è sempre una partita molto sentita ci saranno circa 70.000 persone, è il derby d’Italia e quindi bisognerà essere molto bravi. L’Inter non ha ancora perso in casa, nelle ultime 17 gare ha fatto 15 vittorie e un pareggio, giocheremo con una squadra molto brava sulle palle alte e molto preparata fisicamente e quindi sarà una bella partita.”
Il tecnico livornese ha poi continuato esprimendosi sulle condizioni dei propri giocatori “Oggi ci sarà l’ultimo allenamento e valuterò le condizioni di Di Maria che sta comunque bene, anche le condizioni di Bonucci, di Miretti, mentre non sarà a disposizione Milik e Alex Sandro. Chiesa è a disposizione così come tutti gli altri che hanno giocato nella gara di giovedì. Locatelli sta bene a Friburgo, l’ho tolto gli ultimi dieci minuti per risparmiarlo un po’, ma sta molto bene.”
Sulla possibilità di poter arrivare in Champions League “Io credo che noi dobbiamo sempre ambire a fare il massimo, ora abbiamo la partita importante e difficile di domani contro l’Inter, perché comunque gli scontri diretti è sempre difficile giocarli, perché alcuni li vinci, alcuni li perdi. Per quanto riguarda la classifica, ora siamo indietro ed è difficile recuperare, poi, ripeto, la squadra sul campo ha fatto 53 punti e quindi noi dobbiamo continuare a lavorare su quello, indipendentemente dalla sentenza che verrà.”
Allegri si è poi espresso sulle mancanze della propria squadra “Diciamo che possiamo migliorare e dobbiamo migliorare nella fase della partita, soprattutto sulla gestione della palla, adesso pensiamo a chiudere con la partita di domani sera, poi ci sarà tempo per recuperare energie perché ci sono giocatori che hanno giocato 16 partite come Rabiot, Danilo e Bremer, poi dopo la sosta ritroveremo anche altri giocatori come Pogba e Chiesa a pieno ritmo e questo mi darà la possibilità di poterli girare, visto che si gira ogni tre giorni.”
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