L’infortunio del gigante belga, rimediato nella giornata di Serie A appena passata contro il Crotone, potrebbe rivelarsi più grave del previsto.
La gravità della contrattura al quadricipite destro è ancora da valutare e lo staff medico dei nerazzurri non vuole forzare troppo i tempi.
Era il 75° minuto quando Lukaku è stato costretto, prudentemente, al ritiro ed al successivo cambio.
Presa singolarmente, questa contrattura non sembra preoccupare più di tanto l’ambiente interista, ma si vuole comunque mantenere la massima cautela e prudenza anche in vista dei prossimi big match di campionato (la prossima domenica contro la Roma ed il 17 gennaio contro la Juventus).
L’impegno incombente, però, attenderà tra due giorni i nerazzurri al Marassi contro la Sampdoria e la presenza o meno del belga è ancora in dubbio.
Nella giornata di oggi Lukaku non parteciperà alle varie sedute di allenamento previste per la squadra ma prenderà parte alle consuete terapie del caso.
Domani si sottoporrà ad un nuovo controllo medico (vista la necessità di far riposare necessariamente il muscolo minimo 24 ore prima della valutazione) che sarà, a quel punto decisivo, per decretare se l’attaccante potrà essere a disposizione del tecnico Antonio Conte.
Nel caso di esito positivo degli esami di domani, Lukaku a Genova potrebbe addirittura partire dalla panchina (un suo impiego dal primo minuto è quindi da escludere) mentre nella peggiore delle ipotesi e quindi l’accertamento di una eventuale lesione muscolare, l’assenza del gigante belga potrebbe prolungarsi, mettendo in dubbio anche la sua disponibilità per i big match precedentemente indicati, senza sottovalutare l’impegno di Coppa Italia contro la Fiorentina il 13 gennaio.
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