Termina 3-0 per l’Inter il match contro il Genoa valido per la ventiquattresima giornata del campionato di Serie A. Per i nerazzurri a segno Lukaku, Darmian e Alexis Sanchez.
Così Antonio Conte ha analizzato il match dei suoi nel post-partita: “Giusto approccio, giusta voglia e se non fosse stato per Perin il nostro risultato sarebbe stato anche più rotondo. Ricordo che il Genoa nell’ultimo periodo ha ottenuto un solo punto meno di noi. Dati, che fanno capire ancor di più l’importanza e il peso di questa vittoria”.
Percorso: “Come ho già dichiarato in precedenza, la vera e propria prova di maturità l’avremmo avuta dopo le gare contro Genoa e Parma. Il primo step di questi è stato superato brillantemente, ora testa a giovedì, giocheremo contro una squadra che rispettiamo molto. C’è da tenere le antenne alzata dall’inizio alla fine del campionato, solamente così possiamo tenere botta”.
Crescita: “Non c’è stato nessun patto scudetto tra me e i miei ragazzi post-eliminazione Champions. Quando si allena questa squadra l’obiettivo non può essere diverso se non ottenere il massimo da ogni competizione. Chiaramente sono convinto che se avessimo giocato ad oggi il girone di Champions League sarebbe finito diversamente in favore nostro”.
Gap ridotto: “Prima che arrivassi io l’Inter è sempre arrivata ad almeno 20 punti dalla Juventus. L’anno scorso, al mio primo anno, a questo punto di stagione eravamo a 3 punti da loro. Ad oggi, dopo due anni, gli stiamo a questo punto del campionato sopra. La squadra sta crescendo, e a confermarlo ci sono anche i numeri”.
Questione societaria: “Il mio obiettivo e quello dei ragazzi è quello di concentrarci sul campo. Non posso spendere altre energie mentali su cose che mi competono molto molto di meno”.
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