L’Inter vince 4-0 contro il Benevento a San Siro e sale a 44 punti in classifica, restando a -2 dal Milan. Partita senza storia e dominata dai nerazzurri che sbloccano la partita nel primo tempo grazie all’autorete di Improta e dilagano nella ripresa grazie alla doppietta di Lukaku e il gol di Lautaro Martinez.
Dopo la vittoria al fotofinish nel Derby contro il Milan nei quarti di finale di Coppa Italia, l’Inter ritrova i 3 punti in campionato dopo il pari di Udine grazie a un netto 4-0 al Benevento a San Siro. Nel match valido per la 1° giornata del girone di ritorno i nerazzurri controllano la partita e non rischiano niente, Benevento volenteroso ma che non scende mai in partita.
La novità principale nell’11 di Conte (squalificato e sostituito dal secondo Stellini) è la presenza di Eriksen dal primo minuto. Per il resto confermato il turnover della vigilia con Ranocchia al posto di de Vrij, Gagliardini al posto di Vidal e Perisic per Young.
Il match è subito in discesa per l‘Inter che al 7° minuto è già in vantaggio. Su un calcio di punizione dall’out destro, Eriksen mette in mezzo un destro tagliente che Improta spinge verso la propria porta per l’1-0 dell’Inter.
I nerazzurri pur dando sempre l’impressione di una squadra a cui manca carattere e serenità, offre una buona prestazione di gioco, con maggiore atteggiamento propositivo, più velocità e verticalizzazioni e meno ossessioni tattiche.
Aiuta certamente il fatto di un Benevento non pervenuto a San Siro, il cui hightllight della serata è il presunto rigore su un contatto Lapadula – Ranocchia non considerato irregolare dal VAR, ma l’Inter trova soprattutto in Eriksen una buona luce in mediana, con il danese che imposta bene, verticalizza e gioca di prima.
La ripresa è tranquilla per i colori nerazzurri, con il Benevento che nella seconda frazione esce dal campo e concluderà i 90 minuti senza nessuna conclusione verso Handanovic o fuori dallo specchio.
I ritmi si abbassano, ma l‘Inter continua con una discreta trama di gioco e raddoppia al 57° con Lautaro Martinez e chiude i conti con la doppietta di Lukaku al 67° su regalo di Montipò e poi al 78° su buon assist di Sanchez.
Si chiude con un 4-0 che lascia l’Inter a -2 dal Milan, nerazzurri comunque da valutare con avversari più probanti di un Benevento così arrendevole.
VOTI E PAGELLE INTER – BENEVENTO
TOP INTER
ERIKSEN, 7: Conte gli dà fiducia dopo la punizione magica che ha deciso il Derby di Coppa Italia e il danese ricambia con una prova di buon livello. Orchestra bene in mediana, verticalizza e gioca di prima e sembra più integrato nei meccanismi di squadra. Certo aiuta un Benevento veramente modesto, ma una buona settimana per il 24 dell’Inter.
BARELLA, 7: se Eriksen dirige con buoni risultati e Gagliardini fa la solita partita senza arte né parte, lui è sempre il valore in più del centrocampo dell’Inter. Anche in un amtch che si fa subito facile per l’Inter, si sacrifica, si propone, ordina e ripulisce i palloni. Trova anche un po’ di riposo venendo sostituito al 64°.
FLOP INTER
RANOCCHIA, 5: il Benevento non fa nulla ed è nei fatti una serata di vacanza per la retroguardia nerazzurra, ma Ranocchia riesce a creare l’unico pericolo per i suoi franando su Lapdula e facendo un fallo da rigore che probabilmente ci stava ma non viene sanzionato. Per il resto partita umile anche se si vede che non ha la sicurezza e l’eleganza di de Vrij.
PERISIC, 4: forse l’unica nota stonata della serata dell’Inter. Come esterno sinistro delude ancora. Non si discute l’applicazione e il fatto che non sia il suo ruolo naturale, ma se in difesa non ha lavoro, delude tantissimo in fase offensiva dove non supera mai il diretto avversario e non crea superiorità numerica. Sotto tono.
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