Anche un’altra storia d’amore sta per arrivare al capolinea. Stiamo parlando di quella tra il Napoli e Lorenzo Insigne. Una lunga love story partita 10 anni fa e condita da 415 match e 114 reti.
Numeri incredibili per Lorenzo Insigne che è anche il capitano del Napoli allenato da Spalletti che questa estate con Roberto Mancini e l’Italia si è laureato campione d’Europa.
Dopo un lungo corteggiamento Insigne ha ceduto ed ha accettato l’offerta di 9,5/10 milioni di euro più 5 di bonus proveniente dal Torino.
L’addio era nell’aria da un po’ di tempo e ora sta per diventare realtà. Potrebbe firmare il contratto già nei prossimi giorni, per poi trascorrere gli ultimi mesi nel club di De Laurentiis. Andrà via a giguno a parametro zero.
Il Napoli e l’attaccante non sono riusciti a trovare un accordo economico: la proposta degli azzurri si è fermata a 3,5 milioni di euro all’anno.
Il numero 24 è, da sempre, l’idolo delle folle partenopee e il capitano del Napoli che quest’anno sta viaggiando a ritmi altissimi verso una lotta scudetto che vede proprio la squadra di Spalletti insieme al Milan e all’Inter in lotta per il titolo della Serie A.
Nonostante, dunque, la situazione sia di giubilo, il morale interno della società napoletana rischia di essere turbato dai continui tira e molla riguardo il rinnovo del contratto del ragazzo di Frattamaggiore.
Insigne non è stato affatto convinto nel ricevere un’offerta al ribasso dalla dirigenza partenopea che avrebbe voluto rinnovargli il contratto a cifre nettamente inferiori rispetto a quelle richieste dal giocatore.
Tra le tante squadre che si sono dimostrate interessate alla situazione del giocatore, c’è anche un’incredibile sirena che da qualche giorno sta diventando sempre più assordante, ovvero quella della MLS.
In America, negli scorsi giorni, non si parla d’altro: Lorenzo Insigne è nel mirino del Toronto, squadra che ha ricevuto enormi soddisfazioni negli ultimi anni, ma che è reduce da una stagione al di sotto delle aspettative.
Le difficoltà del club americano sono partite dall’addio della sua stella più luminosa, ovvero Sebastian Giovinco, ed è per questo che servirà un nuovo colpo ad effetto per progettare le future vittorie.
Come per Sebastian, anche in questo caso l’identikit perfetto appare essere quello di un agile giocatore italiano, non altissimo ma con enorme estro e il contratto sarà posto su cifre incredibili.
Lorenzo insigne, contratto faraonico
All’età ormai di 30 anni è arrivato il momento di cambiare aria e vita. Una nuova avventura aspetta Insigne e sarà lontano da casa sua, dalla sua Napoli, per guadagnare 50 milioni in cinque anni. Troppi per dire di no nonostante un campionato poco competitivo. Una destinazione che i bookmakers avevano previsto, ma che secondo le scommettitori online non sembrava fattibile e invece ecco il colpo di scena.
Un trasferimento in Canada di cui ha parlato anche l’ex agente dell’azzurro, Antonio Ottaiano, che fu il protagonista della trattativa con i partenopei per il contratto del giocatore attualmente in essere: “Dipende dalle scelte di vita e professionali” ha detto a Radio Marte.
“Indipendentemente dal Mondiale, fare una scelta così vuol dire fare un altro calcio – ha aggiunto – optare per un ingaggio superiore ma di fatto fare un’altra cosa, delle esibizioni, che è una cosa diversa”. “Bisognerebbe capire – ha continuato l’ex procuratore di Insigne – quali sono le priorità, chi dà consigli o meno. Chiaramente se noi pensiamo agli italiani facciamo fatica, però Giovinco l’ha fatto. Solo chi vive questa situazione può sapere quanto potrà spingersi per accettare o meno”.
Alla notizia dell’accordo con il Toronto i tifosi si sono divisi in due parti. I social sono esplosi letteralmente con pareri contrastanti. Addirittura c’è chi punta il dito contro la gestione De Laurentiis: “Le grandi società cedono anche i grandi calciatori in rosa nel momento giusto perché seguono un progetto, hanno una programmazione che va oltre il singolo. Il Napoli no, lascerà andare Insigne perché ‘ma veda, se Insigne dice di essere napoletano deve pagare lui a noi’”.
D’altro canto, c’è chi invece ritiene che le richieste del giocatore siano state eccessive: “Ha sempre sbagliato a chiedere quello che chiedeva. Negli anni ha avuto un’involuzione pazzesca, quest’anno sta facendo molto male. Lautaro è più giovane e determinante e ha accettato 6 milioni più bonus. Come poteva pretendere lo stesso Insigne? Meglio dividersi”. Quale che sia lo schieramento, un pizzico di amaro in bocca resta. “Bravo Lorenzo, goditi un’altra città, meno bella ma meno complicata, provinciale e polemica” è la chiosa di un sostenitore su Twitter.
La squadra nordamericana potrebbe avere un preaccordo, con rispettiva firma, già a gennaio ma l’operazione si finalizzerebbe solo a giugno, al termine del campionato e del suo contratto con il Napoli. Un addio che non sarà sicuramente facile né per il giocatore né per i tifosi ma che sembrava inevitabile.
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