Il presidente della FIFA Gianni Infantino è intervenuto sulla questione del Mondiale da disputarsi ogni due anni. Una scelta che, se approvata, condizionerebbe anche la formula degli Europei.
Disputare gli Europei di calcio ogni due anni: questa l’idea espressa dal presidente della FIFA Gianni Infantino nel corso di una intervista rilasciata a Radio Anch’Io Sport. La discussione parte, da principio, sul tema del Mondiale da disputarsi ogni due anni.
Un’ipotesi che Infantino porta avanti già da diverso tempo, e che potrebbe avere ripercussioni sulla rassegna continentale: “Il destino degli Europei con un eventuale Mondiale biennale? Anche gli Europei potrebbero aver luogo ogni due anni”, ha detto Infantino lasciando intendere di voler proseguire nel suo progetto.
“Non è una richiesta mia ma del Congresso Fifa che ha chiesto uno studio di fattibilità – continua il presidente – Uno studio che prende in considerazione il positivo impatto economico e sull’organizzazione dei campionati: ci sarebbero meno partite con una pausa in luglio. In Europa ovviamente c’è contrarietà ma bisogna trovare il modo di includere il mondo nel calcio”.
Nel corso dell’intervista, Infantino ha avuto anche modo di commentare l’iniziativa del deputato Pierantonio Zanattin (Forza Italia) di intitolare l’Olimpico a Paolo Rossi. Proposta che è stata votata favorevolmente in Parlamento: “Non esiste essere contrari a Pablito, dobbiamo sostenere l’idea di intitolare lo stadio Olimpico a Paolo Rossi. Nessuno come lui ha avuto l’impatto che ha avuto sugli italiani all’estero. Dal Mondiale 1982 tutti gli italiani nel mondo erano guardati in modo diverso. Per me va fatto e va fatto in fretta, mi complimento con il Parlamento e il Governo. I giovani devono ricordare Rossi”.
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