Tra fischi, situazioni inusuali e tragedie senza spiegazioni, ecco le cose più eclatanti successe durante la sosta per le Nazionali.
Di certo, tutti noi eravamo impegnati a sperare nella possibile qualificazione dell’Italia ai Mondiali di Qatar 2022, ma sono tantissimi i temi che hanno caratterizzato questa sosta delle Nazionali.
In primis andiamo a Wembley, stadio che rievoca l’ultimo splendido ricordo della nostra Nazionale che riuscì a vincere in finale di Euro 2020 contro l’Inghilterra.
Proprio gli inglesi, forse ancora memori di ciò che è successo, hanno tributato un’entrata in campo a dir poco clamorosa per il difensore del Manchester United Harry Maguire.
Prima dell’inizio di Inghilterra-Costa d’Avorio, Maguire è stato subissato di fischi dallo stadio tra lo stupore generale dei compagni di Nazionale e di Southgate che ha subito difeso in conferenza stampa il suo calciatore dicendo che credeva fosse uno scherzo all’inizio.
Hanno seguito, in coro, Declan Rice e Jordan Henderson che hanno scritto sui social parole di solidarietà per il compagno che paga, ancora oggi, la difficile nomea di difensore più pagato della storia del calcio.
Nella bufera anche Louis Van Gaal, commissario tecnico dell’Olanda. Gli Oranje hanno affrontato in amichevole la Germania, ad Amsterdam, ma a far scalpore non è ciò che è successo in campo, quanto ciò che è successo negli spogliatoi.
Lo stesso CT avrebbe detto ai suoi giocatori: “Non vi avvicinate, sono positivo al Covid“, rivelando di essere presente al match nonostante la positività al virus.
L’ultimo tampone effettuato dall’allenatore è stato lo scorso lunedì in cui era ancora positivo ma, nonostante ciò, ha deciso di presentarsi regolarmente allo stadio e guidare i suoi in panchina, abbracciando i propri giocatori e quelli avversari senza la mascherina.
La giustifica di Van Gaal era rivolta al fatto che il medico lo aveva rassicurato che aveva solo dei residui del virus e che al test rapido è risultato negativo.
Fatto ancor più grave è capitato in Nigeria dove le Super Eagles, a seguito del pareggio per 1-1 contro il Ghana, non hanno centrato la qualificazione ai Mondiali 2022.
I tifosi della Nigeria hanno reagito in maniera feroce al verdetto del campo, invadendo e distruggendo tutto lo stadio.
Purtroppo, negli scontri, ad avere la peggio è stato un medico della FIFA, picchiato dai tifosi allo stadio Abiola National Stadium di Abuja. Si chiamava Joseph Kabungo il medico che si trovava sul campo per conto della FIFA e della CAF.
Avrebbe dovuto svolgere i controlli antidoping di rito ma il medico zambiano è stato travolto da un gruppo di tifosi prima di essere picchiato a morte.
Scene che non hanno nulla a che fare con il calcio e con i valori che vuole trasmettere.
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