La Roma vince e si giocherà tutto contro il Ludogorets. L’Helsinki non rende la vita facile ai giallorossi, ma un autogol premia la squadra di Mourinho.
Missione compiuta per la Roma di Josè Mourinho che supera il difficile ostacolo finlandese dell’Helsinki.
Oltre l’ottima prestazione messa in mostra dagli avversari, sulla carta molto meno forti e tecnici, c’è da tenere in considerazione anche l’aver giocato 90 minuti su un campo sintetico a tratti ghiacciato.
La Roma non gioca una partita trascendentale e spesso si è ritrovata sotto ritmo ad accettare il palleggio alla velocità imposta dall’Helsinki.
La vittoria, però, conta più di ogni altra cosa in un momento in cui era cruciale tornare in corsa per la qualificazione che si giocherà nello scontro diretto con il Ludogorets.
Ciliegina sulla torta: il gol di Abraham che torna a timbrare il cartellino dopo un periodo difficile.
I giallorossi trovano il vantaggio con Cristante, altro protagonista del match, ma il VAR annulla. E’ Abraham a timbrare il cartellino per lo 0-1 iniziale, replicato dall’ex calciatore della Serie A, Hetemaj.
Brava e fortunata la Roma a trovare il 2-1 con tiro di El Shaarawy e autogol di Hosokonen, ma l’Helsinki lotta fino alla fine e trova l’eurogol con Browne. Nonostante ciò, VAR dà e VAR toglie… infatti è proprio l’assistente virtuale a ravvisare all’arbitro un fallo precedente su Cristante che vale la cancellazione del gol e i tre punti alla Roma.
Le pagelle dell’HJK Helsinki
Hazard 6: Nessuna colpa sui due gol subiti, fa qualche buon intervento.
Hosokonen 5: Non solo per l’autogol che regala i tre punti alla Roma, ma anche per la grande difficoltà nell’affrontare tutti i calciatori offensivi dei giallorossi.
Halme 4: Partitaccia. Abraham non ha alcun problema nel superarlo e dalle sue parti la Roma trova terreno fertile.
Peltola 5,5: Tra i tre difensori, è il “meno peggio”. Non una grande serata, ma cerca di lottare.
Soiri 6: Primo tempo sofferente, secondo tempo con più coraggio e più spinta. Non serve a molto per impensierire la Roma.
Lingman 6: Non dispiace. Contribuisce al gol di Hetemaj e tocca molti palloni. Si impegna molto e la sua prestazione è lodevole.
Vaananen 6: Meno in mostra rispetto ai compagni di reparto, ma non commette errori evidenti.
Hetemaj 6,5: Vede la Roma e sente “odore” della sua seconda casa, ovvero l’Italia. Si vede che in campo è uno dei più esperti e autorevoli e trascina i compagni. Trova anche il gol del momentaneo pareggio. (Dal 69′ Boujellab 6,5: Che impatto! Lotta, inventa e, soprattutto, tira. Peccato non averlo visto dal primo minuto).
Browne 6,5: Inizio buono ma in sordina, poi nel secondo tempo sale in cattedra e nei minuti finali trova l’eurogol del pareggio che il VAR annulla per sua sfortuna.
Hostikka 5,5: Poco visto e poco servito. Partita molto opaca.
Olusanya 4,5: Non pervenuto e quando riesce a toccare pallone, sbaglia. Brutto primo tempo e anche il mister se ne accorge. (Dal 46′ Abubakari 6: Entra bene ma è sfortunato protagonista del gol annullato all’Helsinki per intervento scomposto ai danni di Cristante).
Toni Koskela 6: Non può rimproverarsi nulla. I finlandesi giocano ad armi pari contro una squadra tecnicamente molto più forte. L’ultimo posto nel girone è ufficiale, ma può essere fiero dei suoi.
Le pagelle della Roma
Rui Patricio 6: Buoni interventi anche se non particolarmente difficile. Bravo su Hoskonen e Boujellab, mentre è incolpevole sul gol di Hetemaj.
Vina 6: Sfortunato nel colpire un palo, impreciso nel buttare palla fuori da pochi passi successivamente. Nonostante ciò, la prestazione difensiva è molto tranquilla e non commette errori.
Smalling 6,5: Altra partita di ottimo livello. Sempre presente sia fisicamente, che nel gioco aereo. Il vero leader della difesa.
Mancini 6: Anche per lui, partita non troppo difficile. Poteva far meglio sul gol di Hetemaj, ma per il resto si comporta bene.
Zalewski 5,5: Nel secondo tempo gioca discretamente, nel primo è compassato e fuori fase. Non la sua miglior partita.
Pellegrini 6,5: Ispira i suoi compagni con ottime giocate. Rispetto alle ultime uscite, il capitano entra più nel vivo del gioco e propizia il gol di Abraham battendo la punizione. (Dal 77′ Shomurodov SV)
Cristante 6,5: Aveva trovato il gol con un grandissimo stacco di testa ma, purtroppo per lui, la rete è stata annullata. Oltre ciò, la prestazione è apprezzabilissima come sempre per fisicità e qualità nel fraseggio. (Dal 84′ Kumbulla SV)
Camara 5,5: Qualche errore di troppo rispetto alle ultime prestazioni. Fisiologico un calo di forma in questo periodo. Rischia molto nel primo tempo regalando alcuni palloni velenosi agli avversari. (Dal 77′ Bove SV)
El Shaarawy 6,5: Tra i giallorossi, è sicuramente il giocatore che trasmette maggior qualità. Il secondo gol nasce grazie a lui con un tiro deviato da Hoskonen. (Dal 89′ Spinazzola SV)
Abraham 7: Finalmente è tornato al gol ed è sicuramente la notizia più importante della giornata. Ha sfruttato l’occasione per colpire ed è stato prezioso anche nel secondo gol dove disturba Hosokonen che finisce per farsi autogol.
Volpato 6: La mossa a sorpresa di Mourinho si rivela senza infamia e senza lode. Fa alcune cose buone, ma anche molti errori tecnici. (Dal 77′ Faticanti SV)
Josè Mourinho 6: La Roma doveva vincere e ha vinto. Per il resto, le valutazioni lasciano il tempo che trovano nonostante sia indubbio che questa squadra possa fare molto di più. Il freddo e il campo sintetico non hanno aiutato, ma l’Helsinki è stato un ostacolo più tosto di quel che doveva essere.
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