Saranno 19 le prove di un calendario fitto di appuntamenti, che toccherà ben quattro continenti e che si svolgerà dal 17 marzo, data del GP australiano, al 24 novembre, quando verrà corso il GP del Brasile. Per quanto riguarda le scuderie impegnate saranno 11, una in meno rispetto alla passata stagione dopo la rinuncia del team HTR.
Poche le novità dal punto di vista del regolamento rispetto al Mondiale 2012. Tra le più significative, la FIA ha autorizzato le squadre a porre un pannello sul musetto delle monoposto, al fine di eliminare l’antiestetico scalino presentato da quasi tutte le vetture nel corso del’anno scorso; inoltre verrà vietato il cosiddetto sistema del “doppio DRS” introdotto nel 2012 prima dalla Mercedes e quindi fatto suo con caratteristiche diverse anche dalla Lotus. Per quanto riguarda la lotta al titolo iridato, invece, favorito d’obbligo sarà ancora una volta il tedesco della Red Bull Sebastian Vettel, se non altro per la striscia di tre titoli mondiali vinti consecutivamente.
I test invernali, tuttavia, hanno dimostrato come la distanza tra la scuderia austriaca e gli altri top team sia diminuita, come del resto lo si era già intuito durante il Mondiale 2012 conquistato soltanto all’ultimo GP. E’ folta la schiera dei pretendenti al titolo, con Ferrari e McLaren in prima linea, mentre leggermente indietro appaiono la Lotus, chiamata quantomeno a ripetere la già ottima stagione passata, e la nuova Mercedes, rigenerata dall’arrivo di Lewis Hamilton. Proprio il binomio tra il pilota inglese e la monoposto della casa di Stoccarda sarà uno degli spunti di maggior interesse di un Mondiale che si preannuncia estremamente competitivo e combattuto.
Nota a margine per quanto riguarda i tifosi Ferrari: la Rossa si è dimostrata al passo con i migliori già nei test invernali, lasciando trapelare maggiore ottimismo rispetto a dodici mesi fa, quando il distacco da Red Bull e McLaren sembrava decisamente superiore. Saranno ancora una volta Fernando Alonso e Felipe Massa gli alfieri di un team che vuole tornare a conquistare quel titolo che manca ormai da diversi anni, solamente sfiorato nel 2012. Per quanto riguarda le possibili sorprese, Sauber e Force India hanno allestito organici decisamente interessanti, pronti ad approfittare di eventuali errori dei top team; più complicata, al momento, la strada per il resto della compagnia.
In questa guida vi mostreremo tutti i dettagli delle scuderie in gara: piloti, motori e palmares:
Red Bull (Austria)
MOTORE: Renault
PILOTI: 1 Sebastian Vettel (Germania); 2 Mark Webber (Australia)
PALMARES: 3 Mondiali Piloti (2010-2012), 3 Mondiali Costruttori (2010-2012), 146 GP disputati, 8 stagioni, 34 vittorie, 46 pole position, 29 giri veloci, 80 podi, 12 doppiette.
Ferrari (Italia)
MOTORE: Ferrari
PILOTI: 3 Fernando Alonso (Spagna); 4 Felipe Massa (Brasile)
PALMARES: 15 Mondiali Piloti (1952, 1953, 1956, 1958, 1961, 1964, 1975, 1977, 1979, 2000-2004, 2007), 16 Mondiali Costruttori (1961, 1964, 1975-1977, 1979, 1982, 1983, 1999-2004, 2007, 2008), 851 GP disputati, 219 vittorie, 207 pole position, 227 giri veloci, 668 podi, 81 doppiette.
McLaren (Regno Unito)
MOTORE: Mercedes
PILOTI: 5 Jenson Button (Regno Unito); 6 Sergio Pérez (Messico)
PALMARES: 12 Mondiali Piloti (1974, 1976, 1984-1986, 1988-1991, 1998, 1999, 2008), 8 Mondiali Costruttori (1974, 1984, 1985, 1988-1991, 1998), 723 GP disputati, 182 vittorie, 155 pole position, 152 giri veloci, 483 podi, 47 doppiette
Lotus (Regno Unito)
MOTORE: Renault
PILOTI: 7 Kimi Räikkönen (Finlandia); 8 Romain Grosjean (Francia)
PALMARES: 6 Mondiali Piloti (1963, 1965, 1968, 1970, 1972, 1978), 7 Mondiali Costruttori (1963, 1965, 1968, 1970, 1972, 1973, 1978), 549 GP disputati, 80 vittorie, 107 pole position, 74 giri veloci, 182 podi, 8 doppiette
Mercedes (Germania)
MOTORE: Mercedes
PILOTI: 9 Nico Rosberg (Germania); 10 Lewis Hamilton (Regno Unito)
PALMARES: 2 Mondiali Piloti (1954, 1955), 4° nel Mondiale Costruttori (2010, 2011), 70 GP disputati, 10 vittorie, 9 pole position, 12 giri veloci, 23 podi, 5 doppiette.
Sauber (Svizzera)
MOTORE: Ferrari
PILOTI: 11 Nico Hülkenberg (Germania); 12 Esteban Gutiérrez (Messico)
PALMARES: 8° nel Mondiale Piloti (2001), 4° nel Mondiale Costruttori (2001), 254 GP disputati, 2 giri veloci, 10 podi.
Force India (India)
MOTORE: Mercedes
PILOTI: 14 Paul di Resta (Regno Unito); 15 Adrian Sutil (Germania)
PALMARES: 9° nel Mondiale Piloti (2011), 6° nel Mondiale Costruttori (2011), 93 GP disputati, 1 pole position, 2 giri veloci, 1 podio.
Williams (Regno Unito)
MOTORE: Renault
PILOTI: 16 Pastor Maldonado (Venezuela); 17 Valtteri Bottas (Finlandia)
PALMARES: 7 Mondiali Piloti (1980, 1982, 1987, 1992, 1993, 1996, 1997), 9 Mondiali Costruttori (1980, 1981, 1986, 1987, 1992-1994, 1996, 1997), 114 vittorie, 127 pole position, 131 giri veloci, 297 podi, 33 doppiette.
Toro Rosso (Italia)
MOTORE: Ferrari
PILOTI: 18 Jean-Éric Vergne (Francia); 19 Daniel Ricciardo (Australia)
PALMARES: 8° nel Mondiale Piloti (2008), 6° nel Mondiale Costruttori (2008), 128 GP disputati, 1 vittoria, 1 pole position, 1 podio.
Caterham (Malesia)
MOTORE: Renault
PILOTI: 20 Charles Pic (Francia); 21 Giedo van der Garde (Paesi Bassi)
PALMARES: 10° nel Mondiale Costruttori (2012), 20 GP disputati.
Marussia (Russia)
MOTORE: Cosworth
PILOTI: 22 Jules Bianchi (Francia); 23 Max Chilton (Regno Unito)
PALMARES: 11° nel Mondiale Costruttori (2012), 20 GP disputati.
Scopriamo come sarà possibile seguire in diretta tv e streaming tutta la manifestazione senza perdersi neanche un incontro.
GP trasmessi in diretta sia su Sky che sulla Rai:
14 aprile: Cina, Shanghai (orario italiano diretta 09.00).
12 maggio: Spagna, Barcellona (orario italiano diretta 14.00).
9 giugno: Canada, Montreal (orario italiano diretta 20.00).
28 luglio: Ungheria, Budapest (orario italiano diretta 14.00).
8 settembre: Italia, Monza (orario italiano diretta 14.00).
22 settembre: Singapore (orario italiano diretta 14.00).
13 ottobre: Giappone, Suzuka (orario italiano diretta 08.00).
17 novembre: Stati Uniti, Austin (orario italiano diretta 20.00).
24 novembre: Brasile, Interlagos (orario italiano diretta 17.00).
GP trasmessi in diretta solo su Sky, poi in differita sulla Rai con non meno di tre ore di ritardo:
17 marzo: Australia, Melbourne (orario italiano diretta 07.00).
24 marzo: Malesia, Kuala Lumpur (orario italiano diretta 09.00).
21 aprile: Bahrain, Sakhir (orario italiano diretta 15.00).
26 maggio: Monaco, Monte Carlo (orario italiano diretta 14.00).
30 giugno: Gran Bretagna, Silverstone (orario italiano diretta 14.00).
7 luglio: Germania, Nürburgring (orario italiano diretta 14.00).
25 agosto: Belgio, Spa-Francorchamps (orario italiano diretta 14.00).
6 ottobre: Corea, Yeongam (orario italiano diretta 08.00).
27 ottobre: India, New Delhi (orario italiano diretta 10.30).
3 novembre: Aabu Dhabi, Yas Marina (orario italiano diretta 14.00).
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