Guerra russo-ucraina: in un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale, la UEFA ha ufficializzato le sanzioni contro la Russia. Nazionali e club esclusi da qualsiasi competizione.
Arriva l’annuncio ufficiale: la UEFA ha ribadito le sanzioni a carico dei club e delle rappresentative nazionali russe con un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale.
La Federazione di Nyon, già in data 28 febbraio, aveva sospeso club e Nazionali russe da ogni competizione posta sotto la propria egida, ed ora applica tali provvedimenti anche alla prossima stagione sportiva, in attesa di nuovi avvisi.
Nazionale maschile esclusa dalla Nations League 2022-23. Femminile: niente Euro 2022
Per ciò che riguarda le squadre Nazionali, la UEFA ha stabilito che la rappresentativa femminile, qualificatasi agli Europei 2022 mediante gli spareggi dopo aver battuto il Portogallo, non potrà prendere parte alla manifestazione.
Saranno proprio le lusitane a sostituirle nel torneo continentale, che si disputerà in Inghilterra dal 6 al 31 luglio prossimi e vedrà in scena anche l’Italia di Milena Bertolini.
Le ragazze russe non potranno sono state definitivamente escluse anche dalle qualificazioni per i Mondiali 2023 in Australia e Nuova Zelanda, dopo aver saltato, in marzo, le prime due gare del Gruppo E, comprendente Danimarca, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Malta e Azerbaigian, come ricordato sul sito della UEFA.
Per ciò che riguarda la rappresentativa maschile, essa viene esclusa dalla Nations League 2022-23. La Russia avrebbe dovuto partecipare alla Lega B, Gruppo 2 con Islanda, Israele e Albania, ma la UEFA ha specificato che la squadra verrà classificata d’ufficio al sedicesimo, ed ultimo posto, venendo di fatto retrocessa in Lega C.
La rappresentativa Under 21 viene infine squalificata dalle qualificazioni per l’edizione 2023, dopo aver saltato le prime gare del Gruppo C, che comprende anche Spagna, Slovacchia, Lituania e Irlanda del Nord.
Squadre di club escluse dalle competizioni UEFA per la stagione 2022-23. Rigettata candidatura russa per Euro 2028 o 2032
Per ciò che riguarda le squadre di club, la UEFA fa sapere che: “La Russia non avrà club affiliati che parteciperanno alle competizioni UEFA per club nella stagione 2022/23 [….] Inoltre, alla Russia verrà assegnato un numero di punti coefficiente che equivale al numero più basso ottenuto in una delle ultime cinque stagioni, ovvero 4.333 punti per il coefficiente per club maschili e 1.750 per il coefficiente per club femminili ai fini del calcolo dei punti per la stagione 2022/23”.
Rigettate, in ultimo, le candidature della Federazione Russa (FRU) per ospitare Euro 2028 o 2032. La UEFA ritiene tale candidatura incompatibile con i propri statuti, nella fattispecie con l’articolo 16.02 del Regolamento di candidatura per le finali o fasi finali UEFA, in quanto la Russia rischia di gettare discredito sull’immagine della Federazione stessa.
Vi è poi necessità di tutelarsi dal dovere di ammettere direttamente la Nazione ospitante di un grande evento all’evento stesso.
Condizione, quest’ultima, garantita dal summenzionato regolamento, e che porrebbe la UEFA in una situazione intricata, dacché, qualora non le venissero revocate le sanzioni entro i termini prescritti, alla Russia sarebbe impedito di partecipare ai tornei in questione (Euro 2028 e 2032), pur assumendosene gli oneri dell’organizzazione.
Tali sanzioni, fanno sapere da Nyon, rimangono in vigore fino a nuovo avviso.
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