E’ terminato il weekend in Austria, sul circuito di Spielberg, per la dodicesima prova del motomondiale. Un ottimo risultato per la Ducati, con il primo posto di Dovizioso e il nono di Petrucci.
Il pilota forlivese ha fatto battere i cuori dei tifosi della scuderia italiana, con un sorpasso all’ultima curva ai danni del campione del mondo. Un tentativo veramente insolito, ma comunque efficace, all’interno, quando ormai sembrava tutto deciso in favore dello spagnolo. Ecco le sue parole al termine della gara:
“Anche a me sembrava impossibile il sorpasso all’ultima curva, quando sono arrivato a quel punto non pensavo di riuscirci ma era l’ultima curva e ci dovevo provare: ho fatto qualcosa di pazzo e ha funzionato. Se fossi andato troppo lungo sarei arrivato secondo facilmente, avevo una buona sensazione e mi sentivo molto forte in quel momento. In passato ci ho pensato un po’ troppo, stavolta invece no”.
Il suo compagno di squadra Petrucci, invece, non pare molto soddisfatto. In fondo, lo sapeva che lottare per le prime posizioni sarebbe stato impossibile. Un incontro ravvicinato con Cal Crutchlow non gli ha permesso di recuperare il tempo perduto. Le gomme si sono usurate in fretta e così il tentativo di rimonta è stato abbandonato del tutto. Una domenica piuttosto complicata per il pilota ternano:
“Purtroppo alla prima curva sono rimasto imbottigliato e poi dopo un paio di giri sono stato coinvolto nell’incidente di Crutchlow“, ha spiegato: “Ho perso tantissime posizioni e ho dovuto rimontare, spingendo tanto sulle gomme, e dopo metà gara non ne avevo più per risalire“. Il ternano vede il GP d’Austria come “un’occasione persa. Mi dispiace molto per la squadra che ha lavorato impegnandosi al massimo: dobbiamo fare un reset dopo queste due gare e guardare in modo positivo a Silverstone“.
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