Gli anni ’90 hanno rappresentato un decennio d’oro nel nostro calcio. La Serie A ha vantato un numero di campioni esagerato, una media reti altrettanto prolifica. Ma non solo anche in Europa si sono affacciati alla ribalta del calcio continentale campioni indimenticabili.
Andiamo a scoprire insieme questi formidabili giocatori:
Abel Balbo e Stephan Chapuisat
Due giocatori che hanno due origini completamente opposte. Infatti il primo è argentino, mentre il secondo è svizzero. Due modi d’intendere la vita opposti, caliente il sudamericano, più freddo e calcolatore l’europeo.
Ma entrambi sono accumunati dalle reti realizzate in carriera. Balbo dopo essere stato scartato dal Verona viene ingaggiato dall’Udinese nel 1989 e da lì il passo è breve per arrivare alla Roma e risultare decisivo nei suoi anni passati nella capitale.
78 reti in cinque stagioni, una media importante, che lo fa apprezzare dai tifosi giallorossi.
Video dei Gol di Abel Balbo con la maglia della Roma:
Chapuisat, invece, viene notato dal Borussia Dortmund mentre si stava distinguendo con la maglia del Losanna.
Con la maglia giallonera arriva anche a vincere una Champions League nel 1997 battendo in finale la Juventus per 3-1.
Nel 2003 la federazione elvetica lo ha insignito del premio come migliore giocatore svizzero degli ultimi cinquant’anni.
Robbie Fowler
Uno degli idoli del Liverpool pur non avendo compiuto ancora i vent’anni. La sua carriera in Premier League è iniziata due anni prima, a 18 anni, in cui è riuscito a segnare una tripletta dopo appena cinque presenze. In League Cup fece ancora meglio, segnandone cinque in un solo incontro.
L’anno successivo sbalordisce tutti riuscendo a segnare una tripletta in meno di cinque minuti all’Arsenal!
Alla quinta stagione iniziano i problemi fisici e qualche comportamento fuori dagli schemi. Intanto comincia a farsi avanti un’altra stella, Michael Owen. Lui è costretto a fare le valigie e da quale momento non sarà più lo stesso.
Conclude la carriera tra Australia e Thailandia.
Les Ferdinand
Un giocatore che ha lasciato il segno in tutte le squadre in cui ha giocato. Ha dato molto al calcio e dallo stesso ha ricevuto in grandi quantità.
Prima con il QPR dove riesce a raggiungere i migliori risultati della sua storia recente, ma la crisi lo costringe all’addio forzato.
Quindi con il Newcastle al Saint James Park dove vi giunge per sei milioni e mezzo di pound. Per due anni porta i bianconeri a contendersi il titolo con il Manchester United.e nella seconda stagione forma una grande coppia con un altro inglese straordinario quale Alan Shearer.
Arriva però il momento di lasciare il club. Il mister Dalglish non lo vede bene e decide di cederlo agli Spurs. Qui rimane una colonna importante, seppure non riuscirà a ripetere le prestazioni di un tempo.
Davor Suker
E’ croato uno dei giocatori più forit degli anni ’90. Viene pescato dalla Dinamo Zagabria ad opera del Siviglia nel 1991 e dopo una stagione in cui ha dovuto prendere la mano ha iniziato la sua parabola ascendente.
Nel 1994 ha realizzato ben 24 reti, ma nelle due stagioni consecutive arriva a 33 goal. Questo basta al Real Madrid per formulare l’offerta agli andalusi. Protagonista nel primo anno con 24 reti per il successo al termine della stagione con i blancos, arriva anche una Champions League, conquistata nel 1998 ed un terzo posto ai mondiali con la Croazia nello stesso anno. Sempre in quest’ultima manifestazione raccoglie il titolo di capocannoniere con 6 reti.
Poi avventure senza colore con l’Arsenal ed il Wet Ham, prima di chiudere nel 2003 con il Monaco 1860.
Roberto Baggio
Divin Codino, mai soprannome è stato più calzante per un vero e proprio fenomeno degli anni’90. Il contestato passaggio dalla Fiorentina alla Juventus subito dopo il mondiale di Italia ’90, che lo vedrà accoppiato a Salvatore Schillaci, eroe delle notti magiche.
La stagione 1993-94 gli fa vincere tutto, con Pallone d’Oro e FIFA World Player, con Coppa UEFA e titolo di vice-campione del mondo a USA 1994.
Vince lo scudetto e l’anno successivo si accasa al Milan, dove vince un’altro titolo nazionale. Rischia l’esclusione e decide di accasarsi al Bologna, dove effettua la sua migliore stagione in carriera, realizzando 22 reti.
All’Inter non riesce ad essere produttivo, vista anche la crisi in cui incappa la formazione nerazzurra. L’arrivo di Lippi è un altro problema e perciò decide di lasciare Milano per arrivare a Brescia Qui incontra Mazzone e con lui conclude la carriera nel maggio 2004.
Andy Cole
Esordisce in Premier League con 34 reti, cifra assolutamente spettacolare! Cresce nel vivaio dell’Arsenal e dà il contributo per la promozione del Newcastle nella massima serie!
Nel 1994-95 con il mercato invernale alle porte Alex Ferguson vuole portare assolutamente questo giovane talento di Nottingham nel suo Manchester United! Per prelevarlo i Red Devils staccano un assegno di quasi dieci milioni di sterline!
Assieme a Dwight Yorke rappresenta una delle coppie più letali del calcio mondiale! Porterà in alto il nome dei Red Divils con la conquista della Coppa Campioni nel 1999.
Lascerà il gruppo di Ferguson nel 2001 e girerà in Inghilterra, prima di dire addio a 38 anni.
Ian Wrighty
Un giocatore che entra nella bocca di tutti quando arriva al Crystal Palace nella stagione 1990-91. Arriva tardi alla fama, ma la sua volontà di emergere è ancora alta! Lo acquista l’Arsenal pagandolo solo 2,5 milioni di sterline, portando in dote ben 128 reti in 6 anni, con una media di più di 20 reti a stagione!
Nel 1998 dice basta disputando la sua ultima stagione in Premier League con il West Ham a 36 anni!
Gabriel Omar Batistuta e Giuseppe Signori
Esordiscono nella stessa stagione in Serie A, ovvero il 1991-92. L’argentino è pescato direttamente dalla sua terra natale, mentre il cannoniere lombardo è già al suo terzo anno con il Foggia neo-promosso.
Nella prima stagione il duello viene vinto da Batigol, mentre nelle altre, a partire dal 1993 è Signori a trionfare. Solo nel 1995 Batistuta riesce ad aggiudicarsi il titolo di capocannoniere con 24 reti.
Ulf Kirsten
E’ caduto il muro di Berlino, in Germania si respira un’aria nuova. I confini sono di nuovo accessibili e diversi giocatori passano dalla ex DDR ad ovest.
Fra questi un attaccante della Dinamo Dresda, Ulf Kirsten. Viene scelto dal Bayer Leverskusen e va sempre in doppia cifra, conquistando il titolo di capocannoniere in tre edizioni (1993, 1997, 1998).
Non viene convocato per Euro 1996 e nel suo palmares figurano tre Coppe di Germania e la finale di Champions League persa a Glasgow nel 2002 per opera del Real Madrid.
Alan Shearer
Dopo il mondiale di Italia 90 si mette in luce con la maglia dei Saints. A diciassette anni realizza una tripletta risultando il più giovane calciatore di sempre nel realizzarla!
Il mister dei Blackburn Rovers, Kenny Dalglish, convince la dirigenza nel sborsare oltre 3,6 milioni di sterline per averlo in squadra!
Investimento quanto mia azzeccato, visto che la società si aggiudica per la prima volta la Premier League grazie alle reti del giovane attaccante inglese, ben 34!
La chiamata del Newcastle per lui è irresistibile, arriva a rifiutare le avances di Manchester United e Juventus! Nella stagione 1999-00 realizza 30 reti in 50 partite disputate, la più prolifica di sempre!
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